Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] del suo equatore, disponendosi come tante lamelle parallele che, perdendo il loro nucleo, si dispongono al centro, mentre l’epitelio anteriore si estende tutto intorno a quello che è divenuto il corpo traslucido ed elastico della l., formandone la ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] Metazoi pseudocelomati ha una parete epiteliale, con la formazione di una cavità secondaria del corpo tappezzata da epitelio mesodermico (celoma) aderisce al foglietto splancnico del mesoderma e ne risulta un tubo, non più esclusivamente epiteliale ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] tipica degli occhi detti cerebrali. Negli Invertebrati, che hanno occhi di origine epiteliale, la r. si dice eversa. L’epitelio pigmentoso della r. è formato da grosse cellule cariche di pigmento, mostrando in tutte le classi di Vertebrati una certa ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] la costruzione del nido. Come tutte le strutture ghiandolari, anche le ghiandole salivari si originano da proliferazioni solide dell'epitelio embrionale, in particolare da quello che riveste la cavità orale. Verso la 7ª settimana di vita fetale, la ...
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vagina
Antonio Fantoni
Dove entrano gli spermatozoi ed escono i bambini
Nel corpo delle femmine esiste un’apertura verso l’esterno chiamata vagina, che costituisce l’organo genitale esterno femminile [...] tubo lungo circa 10 cm e largo 2,5 cm. La parete interna del tubo è rivestita da una mucosa, cioè un epitelio interno più delicato della pelle e anch’esso fornito di terminazioni nervose molto sensibili e di ghiandole che secernono un liquido mucoso ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] a costituire una vescicola a doppia parete, una ‘coppa’, dalla quale si differenzierà la retina dell’occhio con il suo epitelio pigmentoso. Con lo sviluppo del condrocranio, le cupole o. vengono circondate dalle capsule protettive, le capsule o., non ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] e cronica, specifica ecc.; a carico del collo, specialmente della portio vaginalis), si possono osservare alterazioni dell’epitelio come l’erosione, la pseudoerosione; oppure la fuoriuscita della mucosa dall’orifizio uterino (ectropion); specie a ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] trachea. Inizialmente l'esofago è estremamente corto; il suo allungamento relativo si completa in circa 7 settimane. L'epitelio delle pareti esofagee, come la componente epiteliale di tutto il canale digerente a esclusione delle regioni estreme di ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] e alle pieghe di flessione delle dita, caratterizzata da macerazione e scollamento in lembi dell’epitelio con conseguenti erosioni superficiali o da escrescenze cheratosiche molli, aderenti, biancastre. La malattia, particolarmente diffusa ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] pettorale, ove sono più facilmente raggiungibili dal lattante.
Ontogenesi
Nell'uomo, il celoma è rivestito da un epitelio mesodermico, detto peritoneo. Inizialmente si sviluppano due cavità celomatiche separate da due mesenteri, due sottili lamine ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...