Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] Kilburn 1968), le vie aree centrali sarebbero inondate dal liquido proveniente dalla periferia. Ciò non si verifica perché l'epitelio bronchiale è in grado di assorbire l'eccesso di acqua. È dimostrato infatti un trasferimento 'attivo' del sodio (Na ...
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stomatite
Processo flogistico che si sviluppa nella cavità orale, circoscritto (afte, gengiviti) o diffuso a tutto il rivestimento mucoso. Le s. sono determinate da una localizzazione nell’epitelio della [...] bocca di batteri, virus o miceti patogeni; molto spesso sono conseguenti ad alcune malattie generali (avitaminosi, leucemia, agranulocitosi, immunodepressione). La s. può essere sintomo di una malattia ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] tipica degli occhi detti cerebrali. Negli Invertebrati, che hanno occhi di origine epiteliale, la r. si dice eversa. L’epitelio pigmentoso della r. è formato da grosse cellule cariche di pigmento, mostrando in tutte le classi di Vertebrati una certa ...
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serotonina
Ammina biogena, derivata dal triptofano, diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata [...] in particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale ed è abbondante anche nelle piastrine, che ne rappresentano il mezzo di accumulo e di trasporto ematico nella milza, talvolta nei mastociti, e anche in numerosi neuroni ...
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Trichomonas
Genere di Protozoi flagellati, del quale il più importante per la patologia umana (tricomoniasi) è il T. vaginalis, trasmesso prevalentemente per via sessuale. Il T. si fissa all’epitelio [...] vaginale, infettando vagina e uretra; può infettare il neonato attraverso il canale da parto. I sintomi dell’infezione possono essere assenti o molto sfumati, ma generalmente è presente secrezione vaginale ...
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PSEUDOCELI (dal tema gr. ψευδ- "ingannare" e κοῖλον "cavità")
Con questo nome s'indicano tutti quegli animali in cui la cavità del corpo non è un vero celoma, tappezzato da epitelio mesodermico (v. mesoderma), [...] ma è un residuo del blastocele (pseudocele), o l'insieme di lacune scavatesi secondariamente nel mesenchima (schizocele). Agli Pseudoceli (diversi gruppi di Vermi, e soprattutto i Platelminti) si contrappongono ...
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nicotina
Principale alcaloide del tabacco, in cui la sua percentuale varia dallo 0,7 al 4%, a seconda della varietà.
Farmacologia
La n. è facilmente assorbita dalle mucose (soprattutto dall’epitelio [...] bronchiale e alveolare) e dalla cute. Pervenuta in circolo, essa viene in gran parte distrutta dal fegato e in parte eliminata con le urine, col sudore ed eventualmente con il latte. La sua azione farmacologica ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] o cordoni di cellule piatte della preipofisi del peduncolo, del cavo ipofisario o del canale cranio-faringeo, residui dell'epitelio faringeo, sorgono epiteliomi o cellule piatte, nodosi o cistici (anche detti tumori di Erdheim) di varia grandezza, a ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] con quasi tutta la parete del corion, dando origine a un doppio strato che aderisce alla mucosa uterina, il cui epitelio degenera e si trasforma nello strato sinciziale; e una p. allantoidea, caratteristica dei Mammiferi Euteri, (nei quali la p ...
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nicotina
l più importante alcaloide del tabacco, in cui la sua percentuale varia dallo 0,7 al 4%, a seconda della varietà. La n. è facilmente assorbita dalle mucose (soprattutto dall’epitelio bronchiale [...] e alveolare) e dalla cute. Pervenuta in circolo, essa viene in gran parte distrutta dal fegato e in parte eliminata con le urine, col sudore ed eventualmente con il latte. La sua azione farmacologica è ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...