Famiglia di Tunicati Appendicolarie Copelati comprendente l’unico genere Oikopleura, con poche specie marine planctoniche, di 1-2 mm di lunghezza. L’epitelio ghiandolare nei pressi dell’apertura boccale [...] secerne un involucro gelatinoso, rinnovato frequentemente, in cui l’animale è libero di muoversi. I movimenti della lunga coda determinano un vortice d’acqua che, attraversando un filtro all’ingresso dell’involucro, ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] diversa da quella del cancro. Solo si deve ammettere che invece di trovarsi di fronte due tessuti adulti diversi, come epitelio e connettivo, uno dei quali provoca la trasformazione biologica dell'altro che diviene parassita, si trovino di fronte un ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] forma latina, tapetum) ad alcuni strati continui di cellule, di solito pigmentate. Il t. nero (tapetum nigrum) è l’epitelio pigmentato della retina dell’occhio dei Vertebrati. Il t. lucido (tapetum lucidum) è una membrana che si sviluppa sul lato ...
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Cellula g. Ogni cellula dalla quale si origini un processo di riproduzione cellulare (detta anche gamete). Germigeno è il protoplasma da cui originano le cellule germinali. Epitelio g. Tratto dell’epitelio [...] celomatico che ricopre le creste genitali, ossia gli abbozzi delle gonadi. Localizzazioni g. Le regioni del citoplasma che rappresentano in potenza le future strutture dell’embrione. W. His ammise (1874) ...
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In medicina, termine usato per indicare sia particolari formazioni anatomiche macroscopiche (o. del corpo calloso, detto anche splenio) o microscopiche (o. a spazzola, dell’epitelio intestinale), sia alcune [...] espressioni patologiche (per es., o. gengivale saturnino, la sottile striscia color ardesia che compare sul margine libero delle gengive negli intossicati da piombo) ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] dilatati a clava (chilifero del villo); dopo un pasto abbondante i chiliferi si riempiono di grasso. Fra il chilifero e l'epitelio ha sede una ricca rete formata dai capillari sanguigni interposta fra le piccole arterie e la vena propria del villo; l ...
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Tessuto epiteliale contenente cellule sensitive primarie (cellule olfattorie, visive, del sacco vascoloso). Neuroepitelioma Tumore del tessuto nervoso, a cellule immature e riproducente la struttura dell’epitelio [...] ependimale ...
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PAPILLOMA (dal lat. papilla)
Bindo de Vecchi
Con questo nome s'indica ogni tumore benigno della pelle o delle mucose, caratterizzato da proliferazione esagerata dell'epitelio di rivestimento o della [...] papillare della cute o delle mucose. La proliferazione a ogni modo non deve turbare il limite che normalmente esiste tra epitelio e derma o sottomucosa; così che il papilloma presenta tutti i caratteri clinici e anatomici della benignità. Si parla è ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] In altri casi, invece, l'entità del riassorbimento tubulare è in rapporto soltanto con le capacità funzionali degli epitelî tubulari, che esplicano la loro funzione fino al massimo delle loro possibilità (trasporto tubulare attivo, regolato da enzimi ...
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papillomatosi
Presenza di numerosi papillomi in uno stesso organo, per es. nella vescica urinaria (p. vescicale). P. vestibolare: condizione caratterizzata dal reperto di papille ipertrofiche rivestite [...] da epitelio squamoso a livello del vestibolo della vagina, che rappresentano una variante fisiologica dell’architettuta vestibolare. La diagnosi differenziale si pone con i condilomi. ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...