xerosi
Malattia degenerativa delle congiuntive, consistente nella trasformazione dell’epitelio congiuntivale in epitelio piatto cheratinizzato. Ne consegue la particolare secchezza delle congiuntive [...] e della cornea, che perde la normale lucentezza e diventa opaca. Si distinguono due forme: una x. parenchimatosa, più comune, secondaria ad alterazioni delle palpebre (ectropion, lagoftalmo) e della congiuntiva ...
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enterocita
Cellula epiteliale prismatica o cilindrica che costituisce l’epitelio di rivestimento dei villi intestinali; grazie a una fitta e regolare serie di estroflessioni della membrana cellulare [...] (microvilli) a livello del lume, in grado di garantire un notevole aumento della superficie, svolge un ruolo fondamentale nell’assorbimento dei fattori nutritivi ...
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stereociglio In istologia, ciglio rigido, immobile, presente per es. nell’epitelio del dotto dell’epididimo. Le s. formano, agglutinate insieme, il pelo acustico. ...
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. Lastre cornee che si sviluppano dall'epitelio della mucosa boccale dei Misticeti e corrispondono alle rughe palatine degli altri Mammiferi. Le singole lastre hanno forma di grande falce e sono ordinate, [...] come le pagine di un libro, in una lunga serie verticale su ciascun lato del palato. Hanno la punta rivolta in basso e il margine mediale sfrangiato. Forniscono la stecca di balene del commercio (v. balena; ...
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endosalpinge
Cavità (virtuale) delle salpingi. L’e. è rivestita da epitelio ciliato mobile che asseconda i movimenti muscolari della salpinge e serve a convogliare l’ovulo fecondato alla cavità uterina. [...] Anomalie dell’e. possono essere causa di sterilità, di gravidanza extrauterina o di annessite ...
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(o leucoplachia) Affezione delle mucose, caratterizzata da un ispessimento graduale dell’epitelio, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e l. ipercheratosica, alla quale dovrebbe [...] l. delle vie urinarie è una rara affezione caratterizzata dalla trasformazione totale o a placche dell’epitelio delle vie urinarie in epitelio pavimentoso stratificato (metaplasia piatta). Si riscontra più frequentemente nell’uretra e in vescica che ...
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PSA (sigla dell’ingl. Prostatic Specific Antigen)
Proteina prodotta dall’epitelio ghiandolare della prostata. I valori plasmatici di PSA sono ben correlati con la presenza di un carcinoma prostatico, [...] anche se la possibile origine non prostatica ne può diminuire la specificità. Il dosaggio nel sangue del PSA consente una diagnosi precoce del tumore prostatico, che può essere così trattato chirurgicamente ...
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fibroadenoma
Tumore benigno della mammella, costituito da cellule derivate dall’epitelio secernente e da abbondante tessuto connettivo di sostegno, ben delimitato dal parenchima sano circostante e distinguibile, [...] a seconda della disposizione del connettivo, in pericanalicolare, intracanalicolare e cistico. Colpisce giovani donne, ha lento accrescimento, talvolta è bilaterale. La terapia è essenzialmente chirurgica ...
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neuroblasto
Cellula embrionale precursore del neurone. I n. originano dall’epitelio stratificato del canale midollare, il midollo spinale primitivo derivante dalla chiusura del tubo neurale. Lo strato [...] ventricolare contiene precursori ad alta capacità proliferativa che dividendosi in modo asimmetrico si differenziano in n., caratterizzati dalla presenza delle neurofibrille nel citoplasma e di uno o due ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] che il co-trasporto di cloruro di sodio può avvenire sia a livello apicale sia a livello antiluminale della membrana di certi epiteli (v. Frizzell e Duffey, 1980). In questi tessuti le attività cellulari del cloro sono più alte, di un fattore di 2-4 ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...