Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] quindi una protossina.
Il meccanismo dell'azione tossica è stato ben studiato. Sembra che i polipeptidi, giunti nell'epiteliointestinale dell'insetto, subiscano un'idrolisi enzimatica, scomponendosi in peptidi con peso molecolare di 5-10.000. Tali ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] Se ingerite da un nuovo verme, queste spore liberano a loro volta sporoplasmi che, negli spazi intercellulari dell'epiteliointestinale, finiscono per generare un complesso di due cellule germinali e due cellule somatiche. Le prime compiono la meiosi ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] benigni contenenti tipi tessutali differenziati, inclusi l’epiteliointestinale (endoderma); cartilagine, osso e muscolo scheletrico (mesoderma); epitelio neurale, gangli embrionali ed epitelio squamoso stratificato (ectoderma). In futuro, l’abilità ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] , viene accumulata e concentrata nella cistifellea che, seppure in quantità limitata, secerne anch'essa colesterolo.
L'epiteliointestinale, insieme al rene, partecipa all'escrezione di alcune sostanze inorganiche, quali calcio e magnesio. Inoltre ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] interni dalla concentrazione salina, e quindi dalla pressione osmotica del mezzo esterno. Studiando le proprietà dell'epiteliointestinale, il B. ritenne di scoprire l'enteroproteide, una sostanza prodotta dall'elaborazione delle sostanze alimentari ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] trasporto di sodio e di acqua.
La natura dell'accoppiamento del trasporto di sodio e di acqua attraverso l'epiteliointestinale (v. Schultz e Curran, 1968), la colecisti (v. Diamond, The mechanism of water..., 1962, Transport of... e The mechanism ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] di acqua, sali, lipidi, proteine, anche di elevato peso molecolare: un esempio tipico è quello dell'epiteliointestinale di tutti gli animali. In questo caso le differenziazioni strutturali sono molteplici. In primo luogo, in corrispondenza ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] sul tessuto seminifero (1906) e ovarico (1913), lesioni dei tessuti linfatico ed emopoietico (1903) e dell'epiteliointestinale (1912), produzione di tumori (1902). Vengono gradualmente introdotti i raggi X nella diagnosi di lesioni ossee o ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] quasi tutte le leguminose contengono particolari sostanze, le lectine o le emoagglutinine, che si legano all'epiteliointestinale ostacolando quindi l'assunzione dei nutrienti (se tali sostanze non vengono denaturate con la cottura risultano dannose ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] né per aumentata permeabilità dei vasi a grosse molecole, ma piuttosto per stimolazione dell'epiteliointestinale alla secrezione. Tale sistema sperimentale si è dimostrato ulteriormente utile permettendo di evidenziare in ceppi enteritogeni di ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....
orletto
orlétto s. m. [dim. di orlo]. – Propr., piccolo orlo. Nel linguaggio medico, è termine usato per indicare sia particolari formazioni anatomiche macroscopiche (o. del corpo calloso, detto anche splenio; o. pupillare, corrispondente...