Heidenhain, Rudolf Peter Heinrich
Fisiologo tedesco (Marienwerder 1834 - Breslavia 1897). Prof. di fisiologia e istologia all’univ. di Breslavia (dal 1859). Sono classici i suoi studi sperimentali nel [...] funzioni ghiandolari. A H. si devono tra l’altro la dimostrazione della funzione svolta dalle cellule dell’epiteliointestinale nell’assorbimento e dalle cellule dei tubuli renali nell’escrezione; descrisse la formazione di acido lattico nel muscolo ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] ), dell’intestino tenue (perdita dell’epitelio, ulcerazione, alterazione dell’equilibrio idrico-salino o γ (dosi dell’ordine di alcune decine di Gy); b) una sindrome intestinale, che si manifesta entro alcuni giorni o un paio di settimane con vomito, ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] integre, o da forme atrofiche, con perdita delle ghiandole e frequente comparsa di metaplasia intestinale (sostituzione dell’epitelio gastrico con altro simile a quello intestinale). La più diffusa forma di g. cronica non erosiva è quella dovuta alla ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] di trovarsi di fronte due tessuti adulti diversi, come epitelio e connettivo, uno dei quali provoca la trasformazione biologica il sigma. La sintomatologia è generica, di affezione cronica intestinale con segni più o meno netti di stenosi. La diagnosi ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] infatti stimolando i reni, l'utero, la vescica, le anse intestinali, lo sciatico, si può determinare l'apertura del cardias.
Le dalle ghiandole, più raramente essi si sviluppano dall'epitelio di rivestimento della mucosa. Talora il cancro rappresenta ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] in nm). L'assorbimento da parte dell'epitelio pigmentato, coroide, vasi sanguigni, trabecolato sclerocorneale nella disostruzione palliativa dei tumori avanzati inoperabili del tratto intestinale superiore e inferiore, e in casi selezionati per l ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] Per questo la vitamina A è anche chiamata epitelio-protettrice.
Le lesioni oculari sopraricordate vanno precisamente K può essere prodotta per opera dei batterî delle putrefazioni intestinali e assorbita. Solo in due condizioni può verificarsi nell ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] parte di una sostanza elaborata a livello dell'apparato intestinale, identificata dai due ricercatori nel 1902 e da loro "corpi allati" (corpora allata), che derivando dall'epitelio superficiale in prossimità della bocca sono situati in prossimità ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] quelli derivati dalla saliva, dal siero, dalle secrezioni sebacee e dall'epitelio di gatti e cani. L'a. di gran lunga più la mucosa bronchiale in corso di asma bronchiale, la mucosa intestinale in corso di a. alimentare. È stato dimostrato che ...
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PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] perché rivestito in tutta la sua estensione da un epitelio (il quale è pavimentoso semplice), sono possibili mutamenti rilevanti lo scambio con l'appendicite, o con l'occlusione intestinale. La detorsione è possibile solo se l'intervento è precoce ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....
orletto
orlétto s. m. [dim. di orlo]. – Propr., piccolo orlo. Nel linguaggio medico, è termine usato per indicare sia particolari formazioni anatomiche macroscopiche (o. del corpo calloso, detto anche splenio; o. pupillare, corrispondente...