L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] ghiandolari esocrine promuovono lo spostamento dell'acqua nella direzione dal sangue verso l'esterno; le cellule dell'epiteliointestinale, nella direzione dal lume dell'intestino verso il sangue. E siccome in molti casi lo spostamento avviene ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] per la sintesi di tossine enteropatogene e di proteine di superficie responsabili dell'adesione delle cellule batteriche all'epiteliointestinale. È questo il caso di diversi ceppi di Escherichia coli e di Shigella. - Di origine plasmidica sono anche ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] negli organi riproduttori; nei Briozoi ai testicoli; negli Anellidi invadono i linfociti, l'epiteliointestinale e i muscoli; negli Insetti i corpi grassi e l'epiteliointestinale; nei Pesci i muscoli e gli ovarî; negli Anfibî e nei Rettili i muscoli ...
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Protisti parassiti dell'epiteliointestinale d'Insetti e di Miriapodi. Tipo: Chytridiopsis socius A. Schn., parassita di Blaps. Lo sviluppo avviene con l'invasione della cellula ospite da parte d'un piccolo [...] corpo mononucleato che cresce, mentre il nucleo si moltiplica; si forma così uno schizonte, che si suddivide in tanti schizozoiti, i quali invadono nuove cellule. Ha luogo la fecondazione tra macrogameti ...
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Sporozoi adattati al parassitismo nel sangue di vertebrati. I Plasmididi sono caratterizzati dalla produzione di pigmento. L'infezione s'inizia con la penetrazione di uno sporozoite in un globulo rosso. [...] (Babesia, Theileria, Toxoplasma) non si ha produzione di pigmento. Gli Emosporidi possono essere considerati (Wenyon) come Coccidî dell'epiteliointestinale di invertebrati, adattati alla vita nelle cellule del sangue (v. sporozoi; malaria). ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] ’uovo, il guscio di questo viene disciolto dai succhi digestivi e la larva esacanta che ne sguscia, attraversando l’epiteliointestinale, migra per via sanguigna o linfatica e raggiunge la sua sede definitiva (muscoli, peritoneo, fegato ecc.). Ivi si ...
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(celiachia) Malattia dovuta a intolleranza a una particolare frazione del glutine, la gliadina. Nelle forme conclamate è caratterizzato da vistose manifestazioni cliniche di malassorbimento intestinale [...] enzimatico, a carattere ereditario, che riguarda una peptidasi intestinale, donde una incompleta degradazione della gliadina con formazione di polipeptidi che danneggiano l’epiteliointestinale, soprattutto in soggetti con ipersensibilità tessutale. ...
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Phylum di Protozoi comprendente circa 800 specie, parassiti intracellulari obbligatori, soprattutto di Artropodi e pesci. Formano spore di 2-20 μm, chitinose, che contengono un corpo infettivo uni- o binucleato, [...] con specifico ospite e localizzazione: nei Platelminti il parenchima e gli organi riproduttori, negli Anellidi i linfociti e l’epiteliointestinale, nei pesci i muscoli e gli ovari. Le cellule invase si ipertrofizzano con alterazioni nel nucleo e nel ...
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Fibra citoplasmatica che fa parte degli elementi costitutivi del citoscheletro e dell’apparato contrattile della cellula eucariotica. I m. (o filamenti di actina) sono strutture allungate, bastoncellari, [...] la citodieresi. Filamenti di actina sono presenti nelle cellule epiteliali, associati ai desmosomi, e sono abbondanti nei microvilli dell’epiteliointestinale. In alcuni tipi di cellule in coltura i fasci di m. sono cospicui e si chiamano fibre di ...
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Proteina plasmatica, meglio nota col nome di α-fetoproteina; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal sacco [...] vitellino e dalle cellule dell’epiteliointestinale. Durante la gravidanza, la concentrazione di α-f. nel plasma materno aumenta a seguito del passaggio transplacentare dal feto alla madre. La presenza di malformazioni fetali (nefrosi congenita, ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....
orletto
orlétto s. m. [dim. di orlo]. – Propr., piccolo orlo. Nel linguaggio medico, è termine usato per indicare sia particolari formazioni anatomiche macroscopiche (o. del corpo calloso, detto anche splenio; o. pupillare, corrispondente...