In dermatologia, alterazione cutanea (nome scientifico Chloasma album), caratterizzata da aree di depigmentazione, che può interessare qualsiasi regione del corpo; si manifesta con chiazze di numero, forma [...] della patologia conclamata si osserva una localizzata distruzione delle cellule melanocitiche che si trovano nell’epidermide e negli epiteli con follicoli piliferi. Il decorso non è prevedibile e la perdita del pigmento non si accompagna a fenomeni ...
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Proteine contenenti il 60-85% in massa di carboidrati, le quali lubrificano e proteggono i tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. I gruppi oligosaccaridici (acido sialico, N-acetilgalattosammina, [...] di specifici residui amminoacidi di serina e di treonina. Le mucine sono prodotti di secrezione di particolari epiteli ghiandolari (alcune ghiandole salivari, cellule mucipare gastriche ecc.) e costituiscono il componente del liquido sinoviale, del ...
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Termine usato in dermatologia per indicare varie malattie cutanee che hanno come carattere comune la formazione di bolle. Nel p. acuto la malattia ha prognosi molto grave. Il p. congenito è una varietà [...] e presenza di autoanticorpi rivolti sia verso molecole della sostanza intercellulare sia contro antigeni dei vari epiteli. I cortisonici possono, almeno temporaneamente, fare regredire le manifestazioni morbose. I pemfigoidi sono eruzioni cutanee che ...
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necrosi tubulare acuta
Mauro Capocci
Processo di morte cellulare nei tubuli renali, che conducono l’urina verso gli ureteri e hanno la fondamentale funzione di riassorbire l’acqua dalle urine, concentrandone [...] tubulari sono estremamente attive, con un alto tasso metabolico dovuto alla loro continua funzione di ‘filtro’. Come in molti epiteli (per es., la pelle), anche nei tubuli si osserva un rapido avvicendamento delle cellule. La necrosi tubulare acuta è ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] benigni il più delle volte fa riferimento al tessuto o all’organo di origine. L’adenoma è il t. derivante da epiteli ghiandolari; il fibroadenoma è quello nella cui struttura è rappresentato anche il tessuto connettivo; il mioma è il t. derivante da ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] in talune circostanze, come ad esempio nelle stesse mucose sotto lo stimolo infiammatorio o in cellule derivate da epiteli mucipari, si determina un eccesso di secrezione accompagnato da fenomeni regressivi della cellula, fino al suo disfacimento: si ...
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Anatomia
Il complesso dei peli del bordo delle palpebre. Le c. s’impiantano in duplice o triplice ordine, sul margine libero delle palpebre, concorrendo alla protezione dell’occhio: quelle della palpebra [...] basale. Si riscontrano nei batteri, in alcuni Protozoi (Infusori e Ciliati) e nelle cellule cigliate dei cosiddetti epiteli vibratili. In alcune cellule esistono c. immobili (stereociglia).
Botanica
Serie di peli disposti al margine di certi ...
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Espulsione per via orale attraverso la tosse delle secrezioni bronchiali e tracheali e talora anche del contenuto delle cavità alveolari del polmone ( espettorato).
Sintomo banale delle affezioni acute [...] es., l’espettorato rugginoso della polmonite. L’esame microscopico permette di individuare i corpuscoli di pus, gli epiteli, eventualmente frammenti di fibre elastiche, cellule tumorali, cristalli di acidi grassi, di formazioni particolari (per es ...
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Proteina fibrosa del gruppo delle scleroproteine diffusa nei tessuti di rivestimento; i capelli ne contengono il 13%. Si distingue in: α-c. e β-cheratina. L’α-c. contiene zolfo sotto forma di cistina, [...] , delle unghie e dei peli è detto cheratinizzazione. Un’abnorme produzione di c. a carico di tali tessuti o degli epiteli di rivestimento delle mucose (per lo più poveri di c.) si può verificare quando sussista avitaminosi A.
La cheratinasi è ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] cosiddetto sedimento organizzato comprende come costituenti normali gli epiteli di rivestimento delle basse vie vescicali e delle (corpuscoli di pus), di eritrociti, di cilindri e di epiteli delle alte vie urinarie e renali.
Esami clinici
Per esame ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
rivestimento
rivestiménto s. m. [der. di rivestire]. – 1. a. L’azione, l’operazione di rivestire, il fatto di venire rivestito, e il modo con cui si esegue: r. di strutture edilizie, di opere stradali, e r. di pareti, di strade, di gallerie;...