Sostanza densa, viscosa, di colore bruno-verdastro presente nell’intestino del feto umano dal 4°-5° mese di vita intrauterina ed espulso nei primi 2-3 giorni di vita. È costituito dai prodotti della secrezione [...] biliare (m. epatico), dalla secrezione dello stomaco, dell’intestino e del pancreas, da epiteli intestinali desquamati (m. intestinale) e da liquido amniotico (contenente in sospensione squame epidermiche, peli, particelle di vernice caseosa) ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] timo, e che questo sia seguito da un secondo riarrangiamento VJ o da una sostituzione V in un secondo sito, quale l'epitelio. Anche la generazione di cellule T TCRα/β+ inizia nel topo prima della nascita e sembra che porti a un repertorio differente ...
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Proteina costituente i filamenti intermedi di cheratina nel citoplasma delle cellule epiteliali. Sono note 30 diverse c., divise in due classi: la I costituita da c. di tipo acido e la II formata da c. [...] nei tessuti duri, quali le unghie, i peli e la lana delle pecore; le altre venti sono più comuni negli epiteli delle cavità interne del corpo. Nelle cellule epiteliali degli organismi animali sono presenti i tonofilamenti, le fibre di cheratina che ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] formazione dei tessuti durante lo sviluppo (➔ adesione). È inoltre da notare che, mentre in alcuni tessuti, per es. negli epiteli, la maggior parte delle c. stabilisce stretti contatti con le c. che la circondano, mediante diversi tipi di giunzioni ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] collagene di tipo IV le laminine formano strutture planari, note come lamine basali, che fungono da ancoraggio per gli epiteli (v. figura 4); queste lamine, inoltre, avvolgono in modo continuo e sostengono meccanicamente le cellule nervose e quelle ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] essere causato sia dai processi di continuo differenziamento, come nel caso delle cellule germinali maschili dell’epitelio seminifero, delle cellule del tessuto ematopoietico o delle cellule del rivestimento interno dell’intestino, sia dai processi ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] è in grado di generare tutti i tipi cellulari del tessuto di origine e di recuperare in modo permanente l’epitelio quando trapiantato in pazienti con danni e difetti estesi. Per questo motivo l’oloclone è considerato la cellula staminale epiteliale ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] 10). Le molecole adesive più note della sinapsi sono le caderine, proteine transmembrana che formano giunzioni aderenti negli epiteli di rivestimento e tra le zone periattive della presinapsi e della postsinapsi. Nella giunzione sinaptica vi sono due ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] forma e la funzione a essa associata. Nel fuso mitotico i cromosomi vengono separati dalla bipolarità del fuso; negli epiteli il trasporto orientato dei soluti dipende dall'orientamento dei microtubuli, e nei muscoli la produzione di forza a livello ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
rivestimento
rivestiménto s. m. [der. di rivestire]. – 1. a. L’azione, l’operazione di rivestire, il fatto di venire rivestito, e il modo con cui si esegue: r. di strutture edilizie, di opere stradali, e r. di pareti, di strade, di gallerie;...