Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] collagene di tipo IV le laminine formano strutture planari, note come lamine basali, che fungono da ancoraggio per gli epiteli (v. figura 4); queste lamine, inoltre, avvolgono in modo continuo e sostengono meccanicamente le cellule nervose e quelle ...
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Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] di tipo IV le laminine formano reticolati planari, noti come 'lamine basali', che fungono da ancoraggio per gli epiteli; inoltre queste lamine basali avvolgono in modo continuo e sostengono meccanicamente le cellule nervose e muscolari; nel glomerulo ...
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Nel linguaggio zoologico s'indica con questo termine il risultato d'un processo d'incapsulamento dei Protozoi, durante il quale il plasma, circondandosi di una membrana impermeabile e resistente, evita [...] tessuto dal quale si sono sviluppate. Risultano costituite da una membrana avvolgente di vario spessore, rivestita all'interno d'epitelio e con un contenuto liquido o molle di diversa natura che può anche solidificarsi. Spesso si peduncolano e, se ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] .
Come le altre membrane sierose, la p. è costituita istologicamente da un tessuto particolare, che somiglia sia agli endoteli sia agli epiteli, al quale è stato dato il nome di mesotelio. La parte più alta della p. parietale prende il nome di cupola ...
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È una malattia di natura infettiva caratterizzata da un'infiammazione catarrale che colpisce contemporaneamente bronchioli e alveoli polmonari, oppure si propaga in tempi successivi dai bronchi ai bronchioli [...] ), formato da liquido ricco d'albumina, ma povero o mancante di fibrina (e quindi non coagulabile), contenente abbondanti epitelî alveolari desquamati e leucociti. Quando questi ultimi sono molto numerosi, l'essudato (e lo sputo) assumono carattere ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] gusto nei Vertebrati sono costituiti da corpuscoli (o bottoni) gustativi, che sono formati da cellule epiteliali modificate ‒ gli epiteli sono i tessuti di rivestimento, come la pelle e le mucose ‒ provviste di sottili espansioni verso l'esterno, i ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistema nervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] colinesterasi; la pilocarpina e l’arecolina, che sembrano agire direttamente sui tessuti reattivi (fibrocellule muscolari, epiteli ghiandolari). Clinicamente l’azione di questi farmaci si manifesta con miosi, bradicardia, abbassamento della pressione ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] abbandonare più tardi, quando la sua carica infettante sarà cresciuta e si sarà realizzata l'aderenza agli epiteli e ai tessuti. L'attacco agli epiteli avviene tramite le adesine microbiche, molecole che si legano all'ospite e che, nei batteri, sono ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] descritta pochi anni prima da Golgi, l’apparato reticolare interno, e identificandola anche nelle cellule di alcune ghiandole ed epiteli dimostrò per la prima volta in modo incontrovertibile come essa non fosse tipica del tessuto nervoso (Di una fine ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] lume ghiandolare costituito da un tubulo, con un estremo a fondo cieco e l’altro aperto sulla cute o una mucosa. L’epitelio di rivestimento è cubico (per es., g. sudoripare) o cilindrico (per es., g. di Lieberkühn, dell’intestino), talora è munito di ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
rivestimento
rivestiménto s. m. [der. di rivestire]. – 1. a. L’azione, l’operazione di rivestire, il fatto di venire rivestito, e il modo con cui si esegue: r. di strutture edilizie, di opere stradali, e r. di pareti, di strade, di gallerie;...