. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] dopo un leggiero stadio di eccitazione, ha azione paralizzante, sulle piante, sulle amebe e altri Protisti, sugli epitelî vibratili, sui leucociti, sugli spermatozoi, ecc., come anche sul potere di ossidazione del protoplasma. Negli animali superiori ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] des fibres nerveuses dans les capsules surrénales des mammifères, ibid., XVI [1891-92], pp. 262-275; Terminazioni nervose in diversi epiteli, in Memorie dell'Acc. delle scienze med. e nat. di Ferrara, LXVI [1893], 3, pp. 17-27; Contributo allo studio ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] per primo la presenza nella storia naturale della malattia di lipemia e lipuria non accompagnata a degenerazione degli epiteli renali, condusse osservazioni sulla leucopoiesi e sulla leucocitosi nel decorso della parassitosi (Sopra un caso di anemia ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] Parma, Arch. stor. dell'Università, Fascicoli personali; G. Pighini, Due lavori dimenticati di G. I. sulle terminazioni nervose degli epiteli, in Giorn. italiano delle malattie veneree e della pelle, XXXVI (1901), pp. 299-305; A. Pariset, Diz. biogr ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] essere causato sia dai processi di continuo differenziamento, come nel caso delle cellule germinali maschili dell’epitelio seminifero, delle cellule del tessuto ematopoietico o delle cellule del rivestimento interno dell’intestino, sia dai processi ...
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apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] dei tessuti si avvale dell’a. per l’eliminazione, per es., delle cellule usurate degli strati superficiali degli epiteli che rivestono le pareti dell’intestino. In questi tessuti la proliferazione delle cellule negli strati profondi procede alla ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] trasformarsi in cancro e poi dall'ilo per i linfatici si diffonde a tutto il polmone. Altri cancri derivano dall'epitelio alveolare e possono assumere forma massiva. Più spesso per via sanguigna o linfatica si hanno nel polmone metastasi di cancri ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] amilacei che si colorano in viola con lo ioduro di potassio; la loro formazione è legata alla degenerazione degli epitelî ghiandolari e alla precipitazione di lecitina e materie albuminoidi dello sperma. Queste concrezioni non hanno importanza se non ...
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Metallo dal peso atomico 52,01, numero atomico 24. Venne isolato per la prima volta nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, il quale, nel corso di alcune ricerche sulla composizione del cosiddetto "piombo [...] , rinite, bronchite. Tanto nell'avvelenamento acuto quanto nel cronico, il bicromato è cagione di lesioni degenerative negli epitelî renali e della conseguente albuminuria. Il veleno è eliminato in parte per le urine, in parte attraverso l ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] organi e sistemi in cui le cellule staminali sono abbondanti, come il sistema immunitario, il fegato e molti tipi di epitelio, questa via è diventata praticabile, almeno in linea teorica o in animali da esperimento, grazie alle citochine e ai fattori ...
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epitelio
epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
rivestimento
rivestiménto s. m. [der. di rivestire]. – 1. a. L’azione, l’operazione di rivestire, il fatto di venire rivestito, e il modo con cui si esegue: r. di strutture edilizie, di opere stradali, e r. di pareti, di strade, di gallerie;...