DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] , n. s., I (1888), 23, pp. 179-185; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem;D. De Robertis, Un nuovo carme del Boccaccio: l'epitaffio per Pino e Ciampi della Tosa, in Studi sul Boccaccio, LX (1975-1976), pp. 62 s. e passim. ...
Leggi Tutto
CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Paravicini Bagliani, Versi duecenteschi su un conclave del secolo XIII, in Miscellanea Gilles GerardMeersseman, Padova1970, pp. 151-169. L'epitaffio in S.Pietro in V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Roma, VI, Roma 1869-841 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] dei pesi e rigore organizzativo. Le macchine per il sollevamento dei pesi inventate da Brunelleschi furono ricordate persino nell'epitaffio sulla sua tomba in S. Maria del Fiore. Alcuni decenni più tardi, Aristotele Fioravanti divenne famoso per aver ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] riferire l'iscrizione dipinta su intonaco: si tratta infatti di un titolo dedicatorio che si aggiunse all'epitaffio originario evidentemente andato perduto. Una prassi questa largamente documentata che trova altri significativi riscontri, ad esempio ...
Leggi Tutto
TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] venne sepolto in S. Pietro "in porticu pontificum", come riferisce P. Mallio che riporta anche i primi versi del suo epitaffio (Inscriptiones Christianae, II, nr. 49, p. 211). Il Liber pontificalis attribuisce a T. la costruzione della basilica di S ...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] da un'epistola indirizzata da Barbato al poeta toscano (Vattasso, 1904, p. 33). Lo stesso P., inoltre, risulta autore di un epitaffio composto in ricordo di un principino della dinastia angioina, figlio di Filippo, fratello del re Luigi, e di Maria ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] alla sua memoria. Prima ancora che come decretalista ed avvocato il C. è ricordato dal Salutati, anche nell'epitaffio in versi che conclude la lettera, come finissimo letterato, eloquente dicitore e conoscitore profondo di Cicerone. Quest'ultima ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] far buon viso, di seppellire il proprio cavallo in riva all'Arno con solenni esequie, ponendo sulla sepoltura un epitaffio latino da lui composto, scolpito nel marmo (marzo 1530). Anche la sua azione diplomatica, nel particolare vigore con cui ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] ", ossia i due capi patarini Arialdo ed Erlembaldo, dei quali viene posto in margine anche l'epitaffio. Nella stessa prospettiva normalizzatrice può bene spiegarsi la probabile interpolazione relativa alla traslazione delle reliquie di Arialdo ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] sepolto a S. Maria la Nova, nella cappella della Madonna delle Grazie dove si era preparato il sepolcro e l'epitaffio.
Dal matrimonio con Lucrezia di Chiaromonte era nato Ferrante, noto soprattutto per avere avuto in moglie Violante Grappino, signora ...
Leggi Tutto
epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....