DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] in Sitzungsberichte der Kais. Akad. der Wiss. zu Wien, philos...-hist. Kl., LXI (1869), p. 376 n. 19; E. Stevenson, Epitaffio prenestino di Francesca Della Valle, in Arch. d. R. Soc. rom. di storiapatria, VI (1883), p. 549;B. Pecci, Contributo perla ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] gli indirizzò alcune poesie latine, ne ricordò in alcuni carmi la felice vita coniugale e, infine, scrisse il suo epitaffio celebrandolo come "nobilis astrologus". Sembra che in questo periodo, e anche prima, il B. si esercitasse nella poesia latina ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] Curia romana, in qualità di segretario e abbreviatore pontificio. Di tali uffici, niente risulta. La fonte potrebbe essere l'epitaffio stesso del C., dettato forse da lui, nel quale piuttosto genericamente si accenna a "due incarichi" ("gemino Romae ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] va aggiunto che in molti passi il G. parla di Salerno come della sua città e il Pontano, in un verso dell'epitaffio che gli dedicò, ribadisce che il G. nacque e morì nella medesima città: "Masutius nomen, patria est generosa Salernum; / haec simul et ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] legato alla sua produzione letteraria, che gli valse già in vita fama di uomo di grande cultura: secondo il suo epitaffio, con ogni probabilità da lui stesso dettato, egli era "magnus sophista putatus". Le sue opere sono conservate in due manoscritti ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] verisimilmente si trovava ancora quando, l'8 apr. 1492, morì Lorenzo de' Medici. Per l'occasione egli dettò un sonetto epitaffio e trasse dall'episodio ispirazione per l'egloga che ben ci ragguaglia sulle sue successive vicende: due pastori, Astreo e ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] come ostaggi. Bernardo morì poco dopo, mentre A. riuscì a far ritorno a Salerno dopo aver composto l'epitaffio riportato sulla tomba di Bernardo, sepolto nel monastero degli Amalfitani di Costantinopoli. Tuttavia A. compose poi un panegirico ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] , nel 1475, a soli quarantacinque anni, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi a Venezia. Il suo epitaffio in quattro distici lo celebra come dotto in filosofia, teologia, astrologia e come commentatore di Dante.
Riferiscono il Sansovino (p ...
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Giornalista, critico e poeta inglese (Southgate, Middlesex, 1784 - Putney 1859). Al centro della vita letteraria inglese per molti anni, portò per primo all'attenzione la poesia di J. Keats e P.B. Shelley [...] la collaborazione tra i due poeti si rivelò difficile e infruttuosa. H. fu presente alla cremazione di Shelley e scrisse l'epitaffio per la sua tomba. Fu a Firenze (1823-25) di nuovo in difficoltà finanziarie e nel 1825 tornò in Inghilterra. Pubblicò ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di Dante, termine di posteriorità implicato dalla conoscenza delle tre cantiche dimostrata da G. in ogni sua opera e dall'epitaffio che compose in memoria del poeta. Per fissare invece il termine entro il quale datare l'attività intellettuale di G ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....