BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] gli indirizzò alcune poesie latine, ne ricordò in alcuni carmi la felice vita coniugale e, infine, scrisse il suo epitaffio celebrandolo come "nobilis astrologus". Sembra che in questo periodo, e anche prima, il B. si esercitasse nella poesia latina ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] Curia romana, in qualità di segretario e abbreviatore pontificio. Di tali uffici, niente risulta. La fonte potrebbe essere l'epitaffio stesso del C., dettato forse da lui, nel quale piuttosto genericamente si accenna a "due incarichi" ("gemino Romae ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] pacem habere bonam", recita infatti una delle versioni, leggermente diverse ma univoche nel significato. Sulla base dello stesso epitaffio, anzi, l'Arnaldi ipotizza che lo stesso F. fu il mediatore della tregua che Berengario raggiunse con gli ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] quindi di Manasse e di A., favorendo al loro posto l'insediamento di Valperto. A. mori, pare, nel 956.
Se l'epitaffio di A. è da ritenere un falso posteriore, è tuttavia probabilmente vera la data del dicembre 956da esso assegnata alla sua morte ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] , Matteo, Filippo Villani, a cura di A. Racheli, Trieste 1858, pp. 95, 127; D. De Robertis, Un nuovo carme del Boccaccio: l'epitaffio per Pino e D. Della Tosa, in Studi sul Boccaccio, IX (1975-76), pp. 90-94; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] va aggiunto che in molti passi il G. parla di Salerno come della sua città e il Pontano, in un verso dell'epitaffio che gli dedicò, ribadisce che il G. nacque e morì nella medesima città: "Masutius nomen, patria est generosa Salernum; / haec simul et ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Galante, Guida sacra alla città di Napoli [1872], a cura di N. Spinosa, Napoli 1985, ad Indicem; B. Capasso, L'epitaffio del Mercato e la fontana della Sellaria, in Napoli nobilissima, VI (1897), pp. 113-119, 133-140; G. Ceci, Scrittori ... anteriori ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] , II, Pisa 1788, pp. 219 s.) tratta degli sforzi fatti dal Griffolini, su richiesta di Piero, per comporre un degno epitaffio per il Marsuppini, documentando che la tomba non poteva essere finita prima della metà del 1459 e che probabilmente veniva ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] legato alla sua produzione letteraria, che gli valse già in vita fama di uomo di grande cultura: secondo il suo epitaffio, con ogni probabilità da lui stesso dettato, egli era "magnus sophista putatus". Le sue opere sono conservate in due manoscritti ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] Anselmi vita, a cura di V. de La Fuente, Madrid 1870, p. 233; F. Dümmler, Anselm der Peripatetiker, Halle 1872, p. 71 (epitaffio); Regesto mantovano…, a cura di P. Torelli, I, Roma 1914, nn. 118, 218; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venezia ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....