ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] Anselmi vita, a cura di V. de La Fuente, Madrid 1870, p. 233; F. Dümmler, Anselm der Peripatetiker, Halle 1872, p. 71 (epitaffio); Regesto mantovano…, a cura di P. Torelli, I, Roma 1914, nn. 118, 218; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venezia ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] sepolti nello stesso ambiente iscritta su una lastra marmorea commissionata dal pontefice Sisto III (ibid., nr. 9516). Tuttavia l'epitaffio era stato già riferito da G. Wilpert non a U. romano, ma ad un vescovo straniero e alla stessa conclusione ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] 24 settembre 366 e fu sepolto nel cimitero di Priscilla, lungo la via Salaria.
A lui è attribuito un lunghissimo epitaffio in versi (in più di un luogo corrotto), che ripercorre i momenti salienti della sua biografia (Inscriptiones Christianae urbis ...
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Anastasio III
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911 (o all'inizio del successivo mese di settembre, forse l'8: [...] (L. Duchesne), o in agosto, o, addirittura, a fine ottobre di quell'anno (J.F. Böhmer, Regesta Imperii, p. 5).
L'epitaffio di A. (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, nr. 85, p ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 57-68; Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, pp. 83 (epitaffio di Mareas), 100, 137 (lavori nelle catacombe; per l'analisi complessiva dei lavori v. l'articolo di A. Ferrua citato ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] S. Angelo, dove rimase per quattro mesi finché morì di fame e - fu detto - di veleno, il 20 ag. 984 (la data risulta dall'epitaffio del papa riprodotto in Liber Pontificalis, II, p. 259 n. 2, e da essa si ricava quella del ritorno di B. VII a Roma ...
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Bonifacio II
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV che era caduto gravemente ammalato.
Non era uso nuovo. [...] .
La militanza di papa B. nella Chiesa di Roma sin dagli anni della sua giovinezza costituisce il motivo d'esordio dell'epitaffio (v. 1 "sedis apostolicae promaevis miles ab annis"), il quale svolge nel suo nucleo centrale, in funzione apologetica, l ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] . n. 157, Conon, cap. V, ibid., p. 369. Le lettere di B. II in Migne, Patrol. Lat., XCVI, coll. 423 s.; l'epitaffio è nella citata edizione del Liber pontificalis, p. 365 nota 8. Regesti: Ph. Jaffè-P. Ewald, Regesta pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, pp ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] lo ricorda come un uomo energico e al tempo stesso moderato; era inoltre dotato di una buona cultura. Il suo epitaffio sottolinea anche che amministrò la giustizia in ugual misura nei confronti di tutti. Nonostante sia stato in carica per poco più ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] 1964, nr. 10694). La qualifica di martire è stata incisa in un momento successivo da una mano diversa, come nel caso dell’epitaffio di papa Ponziano (ibid., nr. 10670), i cui resti furono traslati a Roma dalla Sardegna proprio per cura di Fabiano ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....