MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] dichiara lo stesso M. in una chiosa al IV canto dell'Inferno (4.84: si cita dall'edizione Bellomo-Pisoni).
L'epitaffio allude alle molteplici attività del M. ed enumera anche le opere letterarie, alcune delle quali sono oggi perdute. Nulla rimane di ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] V reduce dal concilio di Costanza: in onore del papa il B. pronunciò l'8 ott. 1418 una solenne orazione. Secondo l'epitaffio dettato da un suo discendente agli inizi del sec. XVI e posto nella chiesa di S. Maria del Monte presso Varese, avrebbe ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] ingiustamente di collaborare con il nemico, sembra che fosse stato addirittura condannato a morte, ma l'episodio resta oscuro: l'epitaffio recita che egli riuscì infine non solo a scampare alla morte, ma che riottenne la libertà grazie a una mirabile ...
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Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] premio superando Eschilo; celebre l'inno per i morti alle Termopili (ne resta un frammento), ai quali è dedicato anche un epitaffio; compose carmi melici per la battaglia navale dell'Artemisio e per la battaglia di Salamina, e un'elegia per i caduti ...
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Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] giunte 34 orazioni (delle 233 attribuitegli dai critici antichi), non tutte autentiche. La 2a, non autentica, è un epitaffio per i morti della guerra corinzia. Delle altre, giudiziarie, solo la 12a fu pronunciata dall'oratore contro Eratostene, uno ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] a Napoli, porta la data 1520, ma è certo che uscì nel 1521 0 1522, perché contiene fra l'altro un epitaffio per l'arcivescovo di Strigonio Tommaso Bakócz, morto l'11 giugno 1521. Questa raccolta comprende non solo liriche amorose scritte in gioventù ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] amico e parente Battista Cendrata nel settembre e quella di Niccolò d'Este il 26 dicembre. Il G. scrisse per lui tre epitaffi e inviò a Leonello una consolatoria in forma di lettera.
Con il governo di Leonello si inaugurò il periodo più florido della ...
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RITSOS (gr. Ρίτσος), Iannis
Mario Vitti
Poeta greco, nato a Monemvasia il 10 maggio 1909; vive ad Atene. L'opposizione alla dittatura di Metaxàs (si ricorda 'Επιτάϕιος, "Epitafio", 1936, per un dimostrante [...] 1957, 19662; C. G. Sangiglio, Poesia greca contemporanea, Milano 1968; F. M. Pontani, L'altra Grecia, Firenze 1968; G. Ritsos, Epitaffio e Macronissos, trad. di N. Crocetti e D. Makris, Parma 1970; id., Poesie, trad. di F.M. Pontani, Milano 1970; id ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] una lieve febbre, ebbe bevuto abbondantemente del vino corso su consiglio dell'inglese Christopher Fisher.
Senza poter stabilire se l'epitaffio che Erasmo compose su richiesta degli amici romani per un bevitore di vino si riferisca al C. o meno, ci ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] e dalle correzioni che ha dovuto apportare al testo corrotto dagli scriptores (codice Marciano, cit., f. 49v); o come l'epitaffio in due distici composto per Giovanni d'Avignone, tubicen della corte estense, morto il 21 dic. 1442 (ibid., f. 50r ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....