DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] VIII nel 1635 vi istitui un vescovato). Il D. quindi si meritò l'appellativo di comes belliger che si trova sul suo epitaffio. Ma Onorio IV, successo a Martino IV nel 1285, quando lo confermò nelle sue funzioni, lo invitò a esercitarle con spirito di ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] : un sermone pronunciato per la festa in onore di Maria Vergine, che si celebrava a Benevento il 18 dicembre, ed il testo per l'epitaffio di Cesario, il figlio del duca e poi anche vescovo di Napoli Stefano II, morto a 26 anni, il 20 sett. 188.
Il ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] , avvenuta nell'ottobre 1883, le dedicò alcuni versi toccanti (Su le ultime bozze, in Poesie scelte…, pp. 146 ss.) e un epitaffio dei suoi migliori.
Il M., com'era in uso, "andò prima in uno di quei patriarcali istituti privati, dove insegnavano quel ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] Sulla fedeltà di D. ai re d'Italia siamo del resto informati anche dai già citati vv. 3-4 del suo epitaffio.
L'epitaffio è generalmente ritenuto opera dello stesso D., che l'avrebbe composto quando era ancora in vita Ludovico (quindi prima dell'875 ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] a cui il poeta era stato legato da vincoli di riconoscenza: E., infatti, compose per la morte di Niccolò III un epitaffio, celebrandone le virtù politiche e di mecenate (Roma, Bibl. Casanatense, cod. 1732 [C.III.3], f. 51). In altre occasioni, invece ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e fu sepolto in un'arca nel muro esterno del Battistero di Padova. La tomba è oggi perduta ma sopravvive il celebre epitaffio, tanto discusso dal Gloria, dal Bellemo e da altri studiosi.
La più importante tra le opere del D. fu l'Aggregator, noto ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] economici della Repubblica. Lettere e orazioni di G. e del Carminati sono, adespote, nel ms. Vat. Ottob. lat. 1510. L'epitaffio di G. per Francesco Barbaro, con uno del Beccadelli su G., è pubblicato in A. Beccadelli, Poesie latine inedite, a cura ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] conosciamo solo un brevissimo frammento.
Oltre che in queste notizie tarde e di valore piuttosto dubbio, il nome di F. compare nell'epitaffio ritmico che doveva ornare la sua tomba e che è inciso in una lastra di marmo oggi inserita nell'altare di S ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] viene indicato in alcuni documenti a lui coevi e nelle genealogie a lui posteriori come "Tomasus Bonaiuti". Il G., nell'epitaffio apposto alla sua tomba, viene detto "Galileus de Galileis olim Bonaiutis". Queste espressioni, in assenza di altri e più ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] di un castello imperiale.
Il C., nato intorno al 1210, studiò con tutta probabilità a Napoli e a Salerno. Il suo epitaffio lo qualifica come "doctor utriusque iuris" e dotto medico. Come canonista entrò al servizio della Curia, diventando in un primo ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....