FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] al 1627 risale la realizzazione del Monumento sepolcrale di D. Fontana nella stessa chiesa.
Il monumento ricorda nell'epitaffio, collocato al centro del basamento, le grandiose imprese di Domenico; ultima opera del F., presenta un alto basamento ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] da Giovanni Vignati, signore di Lodi. Nel convento pavese morì il 27 ott. 1404; fu sepolto nell'attigua basilica (per l'epitaffio del sepolcro, ora scomparso, vedi Majocchi, II, p. 370).
La paternità del B. è stata proposta per la Vita di Bonacosa ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] sua carriera sacerdotale (nel 1577 aveva consacrato in quella diocesi la chiesa dei SS. Nicola e Apollinare), gli dedicò un epitaffio, esaltante la sua lotta contro l'eresia e il suo zelo pastorale.
Fonti e Bibl.: F. Cornelius, Ecclesiae venetae, IX ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] , 125 n. 92).
Il 13 marzo i 590 morì il figlio legittimo Ottavio; nel 1592 venne posto nella cappella Della Valle un epitaffio, scomparso, dove il D. piangeva la morte di questo figlio e della moglie Costanza, probabilmente scomparsa in quell'anno (V ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] l'8 maggio 1462 (Opuscula, cc. d3v-d4r, e2r).
Nel 1462 troviamo G. di passaggio a Ferrara. Sul finire dell'anno compose un epitaffio per Paolo Barbo, morto tra il 14 novembre e il 4 dic. 1462 (Opuscula, c. e2r).
G. trascorse l'ultimo periodo di vita ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] sotto la sua tomba si trova quella dove nel 1586 il L. aveva raccolto i resti della moglie e dei due figli, con altro struggente epitaffio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Mss., 451, cc. 76 s., 156-167, 223 s., 268 s.; 484, c. 61; 492, c. 56 ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Londra nel 1630.
Alla morte di Pallavicino, Theophilus Field, in seguito vescovo di Hereford, curò la pubblicazione di un volume di epitaffi in suo onore intitolato An Italian Dead Bodie Stucke with English Flowers. Elegies on the Death of Sir Oratio ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] la dissertazione Sopra un'iscrizione greca d'Aquileja, nella quale il Procopio monaco, di cui si parla in un epitaffio aquileiese viene fatto risalire al sec. VIII e identificato in s. Procopio decapolita. La dissertazione venne pubblicata a Bassano ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] o nella tomba di famiglia della chiesa del Salvatore.
Il Casio (G. Pandolfi), rimatore bolognese, dedicò alla sua memoria questo epitaffio: "Al Dolfo che ne' piè mancò natura, / supplì poi nella lingua e nell'ingegno; / atto a salvar e a rovinar ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] dall'altro, e furono sepolti in un'unica tomba nella cattedrale di quella città; lo stesso F. aveva scritto l'epitaffio.
A raffronto delle scarse indicazioni biografiche, la Biblioteca Malatestiana conserva un cospicuo corpus di opere del F., edite o ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....