PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] diritto, disciplina quest’ultima nella quale conseguì la laurea. Fu allievo di Niccolò da Lonigi (Leoniceno), come attestato dall’epitaffio che Pistofilo scelse per ornare il monumento funebre eretto nella chiesa di S. Domenico a Ferrara in onore del ...
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Grammatico e letterato (n. a Bologna ultimo quarto sec. 13º; era ancora in vita nel 1327). Nel 1319 insegnava poesia latina in patria; dopo il 1323 insegnò per qualche tempo a Cesena. Scrisse un Diaffonus, [...] per i versi con cui nel 1320 circa invitò Dante a cantare in latino argomenti epici e lo sollecitò a recarsi a Bologna. Compose poi per lui un epitaffio, in versi, che ebbe l'approvazione del Boccaccio; un'altra egloga indirizzò ad A. Mussato. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] l'attenuante del frizzo boccaccesco, più probabile che Bibbiena: "Bibiena in lucem hunc extulit" si legge in un epitaffio di impronta berniana, ma è ironica allusione alla famiglia Dovizi, che ne determinò il destino come cortigiano.
Nella Firenze ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] VIII nel 1635 vi istitui un vescovato). Il D. quindi si meritò l'appellativo di comes belliger che si trova sul suo epitaffio. Ma Onorio IV, successo a Martino IV nel 1285, quando lo confermò nelle sue funzioni, lo invitò a esercitarle con spirito di ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] : un sermone pronunciato per la festa in onore di Maria Vergine, che si celebrava a Benevento il 18 dicembre, ed il testo per l'epitaffio di Cesario, il figlio del duca e poi anche vescovo di Napoli Stefano II, morto a 26 anni, il 20 sett. 188.
Il ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] , avvenuta nell'ottobre 1883, le dedicò alcuni versi toccanti (Su le ultime bozze, in Poesie scelte…, pp. 146 ss.) e un epitaffio dei suoi migliori.
Il M., com'era in uso, "andò prima in uno di quei patriarcali istituti privati, dove insegnavano quel ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] Sulla fedeltà di D. ai re d'Italia siamo del resto informati anche dai già citati vv. 3-4 del suo epitaffio.
L'epitaffio è generalmente ritenuto opera dello stesso D., che l'avrebbe composto quando era ancora in vita Ludovico (quindi prima dell'875 ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] a cui il poeta era stato legato da vincoli di riconoscenza: E., infatti, compose per la morte di Niccolò III un epitaffio, celebrandone le virtù politiche e di mecenate (Roma, Bibl. Casanatense, cod. 1732 [C.III.3], f. 51). In altre occasioni, invece ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e fu sepolto in un'arca nel muro esterno del Battistero di Padova. La tomba è oggi perduta ma sopravvive il celebre epitaffio, tanto discusso dal Gloria, dal Bellemo e da altri studiosi.
La più importante tra le opere del D. fu l'Aggregator, noto ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] economici della Repubblica. Lettere e orazioni di G. e del Carminati sono, adespote, nel ms. Vat. Ottob. lat. 1510. L'epitaffio di G. per Francesco Barbaro, con uno del Beccadelli su G., è pubblicato in A. Beccadelli, Poesie latine inedite, a cura ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....