BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] di Spagna durante la sua visita a Milano. Morì in quello stesso anno, e Antonio de' Giorgioli esaltò in un epitaffio posto alla destra dell'altare della Madonna dell'Albero in duomo la lunga ed infaticabile opera dell'artista affidato alla memoria ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] 1483 usque ad annum 1506, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem. Ilsuo epitaffio fu pubblicato in Inscriptiones romanae infimi aevi Romae exstantes, a cura di P. A. Galetti, II, Romae 1760, p. CCXLV. Ulteriori ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] del C. sono quasi nulle: non resta che una testimonianza sulla sua morte, forse avvenuta a Pavia dopo il 1564, e un epitaffio che lo ricorda "Hetrusca Musa clarus" nella chiesa di S. Nicola a Novara.
Bibl.: L. A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701 ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo dei figli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] . 87 s., 121, 143, 151, 168 s., 219 s.; P. Adinolfi, La via Sacra o del papa, Roma 1865, p. 123; E. Stevenson, Epitaffio prenestino di F. D., in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, VI(1883), p. 546; G. Caetani, Domus Caietana, I,2, Sancasciano ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Eleonora d'Aragona, e nel 1482 ricevette l'incarico, da parte del marchese di Mantova Federico Gonzaga, di comporre alcuni epitaffi per la morte (avvenuta nel 1479) della moglie Margherita di Baviera.
Intanto si profilavano tempi bui per Ferrara. Nel ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di Girolamo Riario, stampata a Roma nel 1474 (Pastor, II, p. 631). Recentemente il Weiss ha trovato un altro epitaffio elegiaco del C., scritto per la morte di Orsino Lanfredini, figlio giovinetto dell'ambasciatore fiorentino a Roma, nell'antologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] a Roma il 19 maggio del 1670, Ughelli fu sepolto nella chiesa dell’abbazia delle Tre Fontane. A scriverne l’epitaffio funebre fu proprio il cardinale Francesco Barberini, che rimase erede dei suoi scritti, confluiti nel 1902 nella raccolta di Codices ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] cronisti posteriori, quali in particolare i fiorentini fra Cosimo dei servi nella sua Operetta del 1521 che ne riferisce l'epitaffio, fra Michele Poccianti nel suo Chronicon del 1567 e fra Arcangelo Giani a più riprese e poi, definitivamente, nei ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] , perché il sicario riuscì a sorprenderlo mentre rientrava in casa, colpendolo alle spalle.
Il Casio scrisse un epitaffio in onore del D. celebrandone le capacità divinatorie, e composero versi per elogiarne l'opera altri contemporanei, fra ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] del 1577, a un anno dalla morte del fratello Vincenzo (maggio 1576), dal quale ereditò le carte e per il quale dettò l'epitaffio sulla sua tomba nella chiesa di S. Domenico di quella città, eseguì due anemoscopi, nel palazzo dei Signori e nella villa ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....