BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] in floride condizioni economiche).
Il B. morì a Roma il 15 genn. 1616 e fu sepolto a S. Lorenzo in Lucina. Il suo epitaffio (v. Forcella) sparì dal portale durante i restauri del 1927.
Tra le opere dipinte dal B. durante il primo soggiorno in Spagna ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] dei Gonzaga, a E. indirizzerà nel 1582 il Discorso delle virtù femminili e nel maggio 1584 Il Ghirlinzone o vero L'epitaffio, orazione funebre per Barbara d'Asburgo, duchessa di Ferrara, sorella di E. (morta nel 1572). La duchessa di Mantova tuttavia ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] I, pp. 380 s.), in esametri, composto nel 777 per celebrare le vittoriose spedizioni di Carlo contro i Sassoni, e due epitaffi del 778, rispettivamente per Lotario, figlio di Carlo, e per il guerriero Eggihard (MGH, PLAC, I, pp. 71-73).
Probabilmente ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] toni di mestizia per la morte del principe, causata da una caduta da cavallo il 13 luglio 1491. Parisio redasse l’epitaffio sulla tomba di Alfonso, sepolto presso il monastero di Batalha, e attese entro il 1495 alla scrittura di un poema di quattro ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] avvenuta il 6 (secondo altri il 16) luglio 1433 a Spoleto, ove fu sepolto nella chiesa agostiniana di S. Nicolò (l'epitaffio ibid., p. 13).
Sappiamo che il G., teologo e predicatore di fama, scrisse contro i fraticelli e compose inoltre sermoni sui ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] E. morì il 23 maggio 1105 a Bari (Anon. Bar.) e fu sepolto nella basilica di S. Nicola, dove è conservato il suo epitaffio. Si è ritenuto che all'epoca di E., e precisamente tra il 1094 e il 1103, sarebbe stata terminata la costruzione della basilica ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] lo ricorda come un uomo energico e al tempo stesso moderato; era inoltre dotato di una buona cultura. Il suo epitaffio sottolinea anche che amministrò la giustizia in ugual misura nei confronti di tutti. Nonostante sia stato in carica per poco più ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] lo ricorda come un uomo energico e al tempo stesso moderato; era inoltre dotato di una buona cultura. Il suo epitaffio sottolinea anche che amministrò la giustizia in ugual misura nei confronti di tutti. Il fatto che, nonostante sia stato in ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] decoris lo ricorda come esempio di modestia e di fedeltà all’Ordine e alla Chiesa cattolica, tanto da meritare l’epitaffio «Debueram Prior esse, fui. Me vincere, vici. Tollere Schisma, tuli. Cedere, deposui» (Ventimiglia, 1773, p. 116; B.M. Xiberta ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] un codice Almanzi di 92 cc. autografo, datato 1605, ora nella British Library (Add. mss. 27, 109). Bisogna inoltre ricordare l'epitaffio in versi ebraici scritto dal C. per la morte del padre Gerson e inciso sulla lapide della tomba di quest'ultimo ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....