(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ); M. R. Borriello, A. D'Ambrosio, Baiae-Misenum, R.I. 14, Firenze 1979; AA. VV., Il ninfeo imperiale sommerso di Punta Epitaffio, s.d. [Napoli 1983]; AA. VV., Domiziano-Nerva, Cat. Mostra, Napoli 1986; C. Landwehr, Die antiken Gipsabgüsse aus Baiae ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] privata. Un tipo specifico di immagine di questo genere è costituito dalla statua destinata al monumento funebre oppure all'epitaffio, la quale, segno di una 'devozione perenne', diventa una tipologia di r. dell'età moderna. Nel libro di preghiere ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] pressoché ultimata. Due marmi vennero a tale scopo condotti a Padova da Venezia e gli scultori incisero l'epitaffio sul cartiglio marmoreo in trompe-l'oeil.
Il Monumento Trombetta rivela già sufficientemente definite le componenti essenziali della ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] Palazzo, anche perché la scala già realizzata da Domenico Fontana «era misuratissima» (ibid.).
Nel 1652 Francesco Antonio apprezzò un epitaffio della chiesa di S. Aniello a Caponapoli; nel 1654 effettuò vari lavori per il palazzo di Pietra Bianca, e ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] cure del B., l'elefante morì nel 1516, e l'avvenimento ebbe le immancabili ripercussioni scherzose. Il B. compose un epitaffio latino che fu apposto sotto la riproduzione dell'elefante, dipinta da Raffaello in una torre a fianco dell'ingresso del ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (gr. ἰχθύϚ), simbolo che sottintende l'acrostico di ᾽ΙησοῦϚ ΧϱειστὸϚ Θεοῦ ῾ΥιὸϚ Σωτήϱ (per es. Roma, catacomba di S. Sebastiano, epitaffio di Ancotia, sec. 2°-3°). Con un cesto pieno di pani sul dorso (Roma, catacomba di Domitilla, cripta di Lucina ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] spicca la mitica tomba di Virgilio (F 267 inf., n. 81, datata "26 Ot.e Napoli 1763"), riconoscibile per l'epitaffio cinquecentesco latino trascritto in calce dal pittore. Sono appunti di viaggio che rivelano nel L. una sensibilità tra neoclassica e ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] destinazione, la navata dell'abbazia di Westminster.
L'opera, disegnata dall'architetto James Gibbs e completata dall'accorato epitaffio composto da Alexander Pope, fu portata a termine nel 1727 e ottenne un notevole successo; non solo la critica ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Petrarca inviò a Niccolò d'Alife, notaio della Cancelleria angioina, quello che, con ogni probabilità, sarebbe dovuto essere l'epitaffio per il monumento insieme con precise indicazioni esecutive; ma non è noto il motivo per cui le sue proposte non ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] tutto l'ottavo decennio l'attività progettuale del D. proseguì intensamente e in molteplici direzioni: dopo aver realizzato nel 1773 l'epitaffio per la tomba dell'antiquario imperiale, A. Cocchi, nella navata nord di S. Croce, fra il 1775 e il 1776 ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....