BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ottantenne, nella prima metà del 1328 a Napoli e fu sepolto nella cappella gentilizia del duomo della città, dove un bell'epitaffio, il cui testo è tramandato, sanzionò la gloria del "summus atleta Regni".
Dopo la sua morte " re Roberto lasciò liberi ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] p. 53): una finzione giuridica, il cui risultato era di configurare come omicidio il reato di Arduino. E nell'epitaffio del vescovo Pietro, composto verosimilmente da Leone, la vecchia accusa infatti ritoma, nella sua formulazione più radicale, messi ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] orazione funebre. Sulla tomba venne successivamente collocata una lapide con il suo stemma, e i suoi nipoti vi aggiunsero poi un epitaffio; nel 1544vi venne sepolto il Giberti, deceduto l'anno prima.
Principali eredi del C. furono i nipoti Galeazzo e ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] in ordine alfabetico. Ancora Della Fonte nel ms. Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 907, c. 173v, riproduce il testo dell’epitaffio scolpito sulla tomba del M. in S. Croce e dovuto all’aretino Francesco Griffolini.
Al M. sono state attribuite la ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] della sua statura.
È probabile che sulla sua tomba – distrutta nel corso della Rivoluzione francese – comparisse l’epitaffio che aveva composto per se stesso, trasmesso dal ms. Valencienne, Bibliothèque municipale, 843, c. 127r: «È Raterio ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] della sua statura.
È probabile che sulla sua tomba – distrutta nel corso della Rivoluzione francese – comparisse l’epitaffio che aveva composto per se stesso, trasmesso dal ms. Valencienne, Bibliothèque municipale, 843, c. 127r: «È Raterio ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 365).
Morì a Roma il 4 febbr. 1475 e venne sepolto in S. Pietro in Vincoli. Il fratello Giacomo dettava l'epitaffio per la tomba e lo ricordava referendario, bibliotecario e segretario "qui fuit pietate, fide, litteris insignis, de patria, parentibus ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] senatore A. Volta (Bologna, Museo civico medievale).
Per la decifrazione dell'iscrizione, che riteneva antica e interpretava come l'epitaffio per un aborto, il M. chiese lumi e consiglio all'insigne antiquario J. Spon, assertore convinto, però, dell ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] dalle accuse rivoltegli.
Il 19 genn. 1465 il C., fra gli scritti del quale per Pio II si può aggiungere anche un epitaffio di sei distici elegiaci, conservato nell'Ottob. lat. 1199, c. 52r, inviò con una sua lettera l'Apologeticus allo Sforza, con il ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] , Istoriar romanzi, in Belfagor, XLIV (1989), 2, pp. 194-202; R. Castagnola, G. B. La vita come menzogna, la parola come epitaffio dei sogni, in Cenobio, XXXIX (1990), 3, pp. 228-236; V. Della Valle, La lingua di G. B., in Studi linguistici italiani ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....