CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] far buon viso, di seppellire il proprio cavallo in riva all'Arno con solenni esequie, ponendo sulla sepoltura un epitaffio latino da lui composto, scolpito nel marmo (marzo 1530). Anche la sua azione diplomatica, nel particolare vigore con cui ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] Comune di Pescia ha affisso sulla facciata della casa natale di Norfini una targa commemorativa del pittore; mentre, un epitaffio nel Cimitero monumentale di Lucca lo ricorda «volontario a Curtatone nella primavera della patria».
Morì a Lucca il 21 ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] di Saonara e il S. Michele per la chiesa di Montemerlo.
Il G. morì a Bolzanella il 30 genn. 1884.
L'epitaffio dettato da A. Sacchetti ne celebrava le maggiori imprese, senza dimenticare lacune e difficoltà del suo talento: "Ad attingere un eccelso ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] 406). È significativo che lasciasse in eredità all'Accademia di S. Luca scritti e libri invece di opere pittoriche e che nell'epitaffio sulla sua lapide, voluto dai figli, le parole orator e vates fossero anteposte a pictor. La maggior parte dei suoi ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Paravicini Bagliani, Versi duecenteschi su un conclave del secolo XIII, in Miscellanea Gilles GerardMeersseman, Padova1970, pp. 151-169. L'epitaffio in S.Pietro in V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Roma, VI, Roma 1869-841 ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] ", ossia i due capi patarini Arialdo ed Erlembaldo, dei quali viene posto in margine anche l'epitaffio. Nella stessa prospettiva normalizzatrice può bene spiegarsi la probabile interpolazione relativa alla traslazione delle reliquie di Arialdo ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] papi Gelasio e Simmaco; in questo stesso luogo furono traslate, da Sergio I, le spoglie di Leone I. L’epitaffio di Simplicio, evidentemente ancora visibile nel IX secolo, è andato perduto.
La sua memoria liturgica, indicata dal Martyrologium Romanum ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] , 2008, p. 327), Scaglia morì a Roma il 21 agosto 1639 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo, con un epitaffio fatto apporre da Deodato (riportato in Fontana, 1666, p. 40), che fece redigere l’inventario dei suoi beni e libri.
Tra i 3600 ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] . n. 157, Conon, cap. V, ibid., p. 369. Le lettere di B. II in Migne, Patrol. Lat., XCVI, coll. 423 s.; l'epitaffio è nella citata edizione del Liber pontificalis, p. 365 nota 8. Regesti: Ph. Jaffè-P. Ewald, Regesta pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, pp ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] sepolto a S. Maria la Nova, nella cappella della Madonna delle Grazie dove si era preparato il sepolcro e l'epitaffio.
Dal matrimonio con Lucrezia di Chiaromonte era nato Ferrante, noto soprattutto per avere avuto in moglie Violante Grappino, signora ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....