MORANDI, Filippo
Guido Arbizzoni
MORANDI, Filippo (Filippo da Rimini). – Nacque a Rimini presumibilmente tra il 1408 e il 1410, giacché una notizia autografa di Bernardo Bembo, che si legge in calce [...] per la morte di Lorenzo Valla (1457) e, insieme, un epigramma su Poggio ucciso dalla moglie troppo giovane (1459) e un epitaffio in cui Basinio da Parma è definito uno stolto della cui morte (1457) il mondo intero si rallegra.
Nella primavera del ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] . 14).
Morì a Roma l’8 novembre 1589. Il pronipote, il cardinale Marcello Santacroce, si occupò della sepoltura e dell’epitaffio nel secolo XVII. Fu sepolto in S. Maria Maggiore, prima che Scipione Santacroce trasferisse le sue spoglie in S. Maria in ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] : come quello anche Berna fa testamento; alla "cornamusa" del pastore corrisponde il "cetarino" appeso pateticamente a un albero; e all'epitaffio del pastore fa eco il gustoso "potaffio" del villano. Al di là del calco per fini comici finisce per ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Diomede Guidalotti, stampato in quell'anno, è pubblicato un sonetto Ne la morte de m. A. Magnanimo. Fantuzzi pubblicò (p. 116) l'epitaffio LXXXV di Girolamo Pandolfi detto Casio (Per m. A. de M.), non datato.
Le opere del M. a noi giunte, oltre alla ...
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SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] 6 luglio 1495, all’età di 53 anni (Malipiero, 1844, p. 695). Fu sepolto nella chiesa di S. Maria della Minerva, con un epitaffio curato dal fratello Vettor (dal testo del quale De Mas Latrie ricavò la data di nascita).
Lasciò un archivio privato che ...
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SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] il monumento funebre nel duomo di Reggio Emilia, concluso nel 1566 da Prospero Sogari detto il Clemente, il cui epitaffio ricorda come l’orologiaio fosse stimato da Carlo V (il quale, benché si avvalesse soprattutto del lavoro di Gianello Torriani ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] . Tornato in Italia, si rifugiò in una villetta di Viareggio ove morì il 26 nov. 1936, non senza aver dettato il suo epitaffio: "Qui Leopoldo Fregoli compì l'ultima sua trasformazione".
Per i lavori a stampa del F. si veda: Argomenti dei lavori che ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] . Il gentiluomo e umanista leccese Girolamo Cicala lo ricorda nei suoi Carmina, pubblicati postumi nel 1649, con un commosso epitaffio («In terris animos olim qui voce beati / aethereis mixtus nunc canis ipse choris»). La testimonianza costituisce un ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] agli inizi del 1370 e fu sepolto nel primo chiostro del convento dei Frari di Venezia.
G., come appare anche dall'epitaffio metrico che, unico resto della sua tomba, ancora si conserva nella chiesa dei Frari ("gesta ducum referens et sic sermone ...
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SCOTTI, Ranuccio
Silvano Giordano
– Nacque a Parma il 19 luglio 1597, secondo figlio di Orazio (morto nel 1629), marchese di Montalbo, e della contessa Lucrezia Alciati (morta nel 1607).
Il padre, al [...] 10 maggio 1661. Per sua volontà trovò sepoltura nella chiesa dei cappuccini e sulla sua tomba fu apposto l’epitaffio: «Hic jacet pulvis cinis et nihil».
Opere. Helvetia profana. Relatione del dominio temporale de’ potentissimi XIII cantoni Svizzeri ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....