Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] condanna di Sacco e Vanzetti. Volevano poi che alla fine ci fosse una canzone per Sacco e Vanzetti, una sorta di epitaffio dedicato ai due anarchici. Così scrissi Here’s to you e successivamente accadde che, trovandomi a Saint-Tropez, dove alloggiava ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] che S. senta risuonare il nome di Mantova, con cui Virgilio incomincia la sua risposta - ricalcata sull'inizio del famoso epitaffio " Mantua me genuit " a lui attribuito dalla tradizione - e subito la sua austera immobilità si scioglie in un gesto ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] di una famiglia indiana di nome Gotama. Nel 1977 è stato rinvenuto in un villaggio della provincia dello Shanxi l'epitaffio di Qutan Zhuan, il figlio di Qutan Xida. Quest'ultimo era figlio di Qutan Luo, direttore dell'Ufficio astronomico della ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] p. 53): una finzione giuridica, il cui risultato era di configurare come omicidio il reato di Arduino. E nell'epitaffio del vescovo Pietro, composto verosimilmente da Leone, la vecchia accusa infatti ritoma, nella sua formulazione più radicale, messi ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] orazione funebre. Sulla tomba venne successivamente collocata una lapide con il suo stemma, e i suoi nipoti vi aggiunsero poi un epitaffio; nel 1544vi venne sepolto il Giberti, deceduto l'anno prima.
Principali eredi del C. furono i nipoti Galeazzo e ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] in ordine alfabetico. Ancora Della Fonte nel ms. Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 907, c. 173v, riproduce il testo dell’epitaffio scolpito sulla tomba del M. in S. Croce e dovuto all’aretino Francesco Griffolini.
Al M. sono state attribuite la ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] I due edifici sono pressoché contemporanei, dal momento che il cantiere di Clermont-Ferrand, come si apprende dall'epitaffio del capocantiere Jean Deschamps, anticamente nel pavimento della cattedrale, dovette cominciare nel 1248.A partire dalla fine ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] della sua statura.
È probabile che sulla sua tomba – distrutta nel corso della Rivoluzione francese – comparisse l’epitaffio che aveva composto per se stesso, trasmesso dal ms. Valencienne, Bibliothèque municipale, 843, c. 127r: «È Raterio ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] della sua statura.
È probabile che sulla sua tomba – distrutta nel corso della Rivoluzione francese – comparisse l’epitaffio che aveva composto per se stesso, trasmesso dal ms. Valencienne, Bibliothèque municipale, 843, c. 127r: «È Raterio ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 365).
Morì a Roma il 4 febbr. 1475 e venne sepolto in S. Pietro in Vincoli. Il fratello Giacomo dettava l'epitaffio per la tomba e lo ricordava referendario, bibliotecario e segretario "qui fuit pietate, fide, litteris insignis, de patria, parentibus ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....