CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] a Padova il 22, apr. 1515, ma morì a Venezia l'11 giugno 1515. prima di poter partire; "et morite - è l'epitaffio di Marin Sanuto - con fama di horno da ben, maxime in mar valente capitanio; saria stato zeneral".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] trascurò di rendergli solenni onoranze: il 2 genn. 1474 il Consiglio comunale decretò di costruire un monumento con un epitaffio in sua memoria. L'incarico fu affidato al fiorentino Andrea del Verrocchio, che lasciò incompiuta l'opera, terminata nel ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] nel 1385), accompagnò le sue spoglie mortali a Bonpas e, ammiratore del Petrarca, designò verosimilmente l'autore dell'epitaffio, il poeta napoleano Giovanni Moccia. Il 23 luglio 1373 l'arcidiacono di Cavaillon, Jean Jean (Johannis) antico familiare ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] degli scioperi, riservasse al partito fascista le parole più dure: «Il partito, bisogna riconoscerlo – concluse quasi a mo’ di epitaffio della gestione Vidussoni – non è stato all’altezza della situazione» (De Felice, 1996, p. 954). Con il suo ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] dopo; il che probabilmente significa che la scomparsa di F. non era evento inatteso.
Di F. è rimasto l'epitaffio, opera forse di Dungal. Se dobbiamo credere alla notizia della Translatio sanguinis Domini, F. lasciò al suo successore Valdone ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] commenti dell'Ammonio che, scrivendo a Erasmo il 25 nov. 1513, gli segnalava la traballante prosodia dell'epitaffio, "muliebribus maledictis refertum", ricevendone il conforto di un giudizio sprezzante sulla persona del Carmeliano. Restano oscuri i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] da un'epistola di F. Petrarca (10 ott. 1364), interpellato dai figli del M. per assicurare al padre, attraverso un epitaffio metrico di celebre mano, la meritata commemorazione. Petrarca, declinando la richiesta per motivi di salute, scrisse ai due ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] del poeta sottolinea la distanza esistente tra l'intenzione del pellegrino Dante e l'illusione dell'ingannato traditore, il cui epitaffio ricorda al lettore che egli fu il "peggiore spirto di Romagna" (v. 154).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] i contemporanei. Soprattutto la sua prodigiosa memoria ispirava riconoscimenti inusuali anche rispetto alle correnti iperboli: un epitaffio di Enea Silvio Piccolomini (Carmina, p. 86) arrivò definirlo «legistarum Homerus» e «herus canonum».
Fonti e ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] per l’arte del ricamo sono la cosiddetta dalmatica di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco (sec. 14°, Atene, Museo Bizantino).
Musica
Per musica b. s’intende, in senso stretto, l’insieme dei canti ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....