CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] alla sua memoria. Prima ancora che come decretalista ed avvocato il C. è ricordato dal Salutati, anche nell'epitaffio in versi che conclude la lettera, come finissimo letterato, eloquente dicitore e conoscitore profondo di Cicerone. Quest'ultima ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] , che scolpì in sua memoria un busto in marmo già in S. Michele Berteldi (oggi Ss. Michele e Gaetano) con un epitaffio datato 1557 che ne ricorda gli interessi letterari e pittorici. È questa la prima scultura nota dell’artista. Tra il luglio e il ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , le vittorie, le feste e le sciagure; ci sono carmi in lode di letterati e uomini politici, carmi d'augurio, epitaffi; sono trattate questioni dotte, piccoli problemi grammaticali e ortografici e si giunge a dare (sulla base del De honesta voluptate ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] far buon viso, di seppellire il proprio cavallo in riva all'Arno con solenni esequie, ponendo sulla sepoltura un epitaffio latino da lui composto, scolpito nel marmo (marzo 1530). Anche la sua azione diplomatica, nel particolare vigore con cui ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] Comune di Pescia ha affisso sulla facciata della casa natale di Norfini una targa commemorativa del pittore; mentre, un epitaffio nel Cimitero monumentale di Lucca lo ricorda «volontario a Curtatone nella primavera della patria».
Morì a Lucca il 21 ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] di Saonara e il S. Michele per la chiesa di Montemerlo.
Il G. morì a Bolzanella il 30 genn. 1884.
L'epitaffio dettato da A. Sacchetti ne celebrava le maggiori imprese, senza dimenticare lacune e difficoltà del suo talento: "Ad attingere un eccelso ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] 406). È significativo che lasciasse in eredità all'Accademia di S. Luca scritti e libri invece di opere pittoriche e che nell'epitaffio sulla sua lapide, voluto dai figli, le parole orator e vates fossero anteposte a pictor. La maggior parte dei suoi ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] ", ossia i due capi patarini Arialdo ed Erlembaldo, dei quali viene posto in margine anche l'epitaffio. Nella stessa prospettiva normalizzatrice può bene spiegarsi la probabile interpolazione relativa alla traslazione delle reliquie di Arialdo ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] , 2008, p. 327), Scaglia morì a Roma il 21 agosto 1639 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo, con un epitaffio fatto apporre da Deodato (riportato in Fontana, 1666, p. 40), che fece redigere l’inventario dei suoi beni e libri.
Tra i 3600 ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] sepolto a S. Maria la Nova, nella cappella della Madonna delle Grazie dove si era preparato il sepolcro e l'epitaffio.
Dal matrimonio con Lucrezia di Chiaromonte era nato Ferrante, noto soprattutto per avere avuto in moglie Violante Grappino, signora ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....