ATENOLFO
**
Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] senza aver visto gli odiati Normanni insediarsi nella sua Gaeta.
Ad A. Alfano di Salerno dedicò un magniloquente epitaffio in cui lo qualificava "magnanimus, sapiens, fortis, pius, impiger, acer", mentre i monaci cassinesi, annotandone la scomparsa ...
Leggi Tutto
SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] nella cattedrale della città, fu eretta una statua in marmo bianco che lo ritrae orante, a mani giunte. Nell’epitaffio sottostante vengono ricordate tutte le fasi della sua lunga carriera di ecclesiastico prestato alla politica e alla diplomazia e ...
Leggi Tutto
MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] il figlio Timoteo, avviato alla carriera di matematico, morto all'età di diciannove anni nel 1572; il M. stesso compose l'epitaffio per la sepoltura comune.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Branc., VI.B.10: C. Tutini, De' pittori ...
Leggi Tutto
BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] , che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da Arnolfo di Cambio come suo monumento funerario. In quello stesso anno dettò anche un epitaffio J. 23-24) e un Lamentabile carmen (ff. 24r-24V) per la morte di Roffredo e Benedetto Caetani, rispettivamente ...
Leggi Tutto
ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] mentre era in viaggio con la famiglia, la morte lo colse il 22 gennaio 1853. Aveva dettato egli stesso il proprio epitaffio: «Copre questa pietra/Agamennone Zappoli bolognese/Dottore in ambo le Leggi/Non seppe che fosse odio/non fece male alcuno/Amò ...
Leggi Tutto
FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] suo palazzo romano il 1º nov. 1606. Fu sepolto nella cattedrale della sua Amelia, in un ricco sepolcro con un solenne epitaffio.
Dei suoi averi la maggior parte fu sperperata dai quattro figli del fratello Giovanni, e cioè i monsignori Baldo e Fulvio ...
Leggi Tutto
BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] dopo, il 6 o il 9 marzo 1675, in Napoli.
Fu seppellito in S. Lorenzo Maggiore; Lorenzo Crasso dettò l'epitaffio, Donato Antonio Gravilo, accademico Trasformato, così si dolse della sua morte: "Ios. Baptista gutta moritur: / Heu guttis Baptista perit ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo detto il Magno
Marino Viganò
– Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondo dei tre figli di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, di famiglia di recente [...] d’avere mutato casacca portando ‘stranieri’ in Italia, a giudizio più equilibrato ne risalta il destino fissato nell’epitaffio «nunquam quievit», e di ardua mediazione tra invasori, fazioni locali e popoli assoggettati a gravose imposizioni. I ...
Leggi Tutto
Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] , p. 258). La sua salma fu deposta in una tomba pavimentale nell'atrio dell'antica basilica vaticana e l'epitaffio (Inscriptiones Christianae, nr. 4149) esordisce ricordandone la collocazione. Il defunto, che parla in prima persona, descrive la ...
Leggi Tutto
La nascita della lingua italiana
Luca Serianni
Quando parliamo di nascita e di morte di una lingua, ricorriamo a metafore non sempre pertinenti. A rigore, una lingua muore solo quando si spegne l’ultimo [...] il cronista sassone Widukindo (Vitichindo) di Corvey menziona la perizia dell’imperatore Ottone I nel parlare in lingua romana; nell’epitaffio di papa Gregorio V, morto nel 999 a soli ventisei anni, se ne celebra la capacità di predicare, oltre che ...
Leggi Tutto
epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....