UGHELLI, Ferdinando
Simon Ditchfield
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596, da genitori ignoti.
Secondo il suo biografo e allievo, il cistercense Giulio Ambrogio Lucenti, Ughelli ricevette la sua prima [...] maggiore dell’abbazia su espresso desiderio del cardinale Francesco Barberini, il quale compose pure il di lui epitaffio: «D.O.M. / Ferdinando Ughello / Huius monasterii Abbati / Mirare nostri grande seculi decus / virtutibus laboribus modestia / cui ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Mus. Nat. du Bardo), spesso parte essenziale del pavimento delle basiliche (rivestivano anche tombe in elevato), scanditi dall'epitaffio, dal chrismon, da figure simboliche o da immagini del defunto.Nella Tripolitania, uno dei mosaici pavimentali più ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Eleonora d'Aragona, e nel 1482 ricevette l'incarico, da parte del marchese di Mantova Federico Gonzaga, di comporre alcuni epitaffi per la morte (avvenuta nel 1479) della moglie Margherita di Baviera.
Intanto si profilavano tempi bui per Ferrara. Nel ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di Girolamo Riario, stampata a Roma nel 1474 (Pastor, II, p. 631). Recentemente il Weiss ha trovato un altro epitaffio elegiaco del C., scritto per la morte di Orsino Lanfredini, figlio giovinetto dell'ambasciatore fiorentino a Roma, nell'antologia ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] Alfonso Piccolomini, duca di Montemarciano, reo di avere compiuto scorrerie nei territori del Granducato: sull’evento egli compose un sonetto-epitaffio (Qui giace Alfonso, e ’l fasto e l’alterezza). E vi era ancora nel 1595, dato che il 26 febbraio ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] cronisti posteriori, quali in particolare i fiorentini fra Cosimo dei servi nella sua Operetta del 1521 che ne riferisce l'epitaffio, fra Michele Poccianti nel suo Chronicon del 1567 e fra Arcangelo Giani a più riprese e poi, definitivamente, nei ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] , perché il sicario riuscì a sorprenderlo mentre rientrava in casa, colpendolo alle spalle.
Il Casio scrisse un epitaffio in onore del D. celebrandone le capacità divinatorie, e composero versi per elogiarne l'opera altri contemporanei, fra ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] del 1577, a un anno dalla morte del fratello Vincenzo (maggio 1576), dal quale ereditò le carte e per il quale dettò l'epitaffio sulla sua tomba nella chiesa di S. Domenico di quella città, eseguì due anemoscopi, nel palazzo dei Signori e nella villa ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] Venezia, segretario del convento, presente al trapasso, nella chiesa di S. Francesco a Bologna e sulla tomba fu posto un epitaffio commemorativo. L'alto valore morale del D. e la fama di teologo furono celebrate da Bartolomeo Baffi da Lucignano, che ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] a Firenze l'8 agosto 1737, senza lasciare figli: nella chiesa di S. Agostino la sua tomba, con inciso un epitaffio dettato dal fratello, è ormai scomparsa.
La prima opera a stampa del C. è costituita dalle Elucubrationes ac resolutiones in aliquot ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....