CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] l'elogio funebre A. Sanvitale e il p. F. F. Jabalot; un altro elogio compose R. Tonani, cui si deve pure l'epitaffio.
Il lunghissimo catalogo dei suoi scritti - opuscoli con molta minutaglia stampati a Parma, spesso dal Bodoni - s'avvia con una serie ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] del 6 sett. 1623. I familiari lo seppellirono nella chiesa di S. Andrea, della quale avevano il patronato, senza alcun epitaffio.
Opere: La Nova Amarilli è una convenzionale favola in versi secondo la moda pastorale del tempo, in cui il G. racconta ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] di campagna che la famiglia possedeva a Santa Croce, nel suburbio di Carpi, e fu sepolto in quella chiesa parrocchiale; l'epitaffio fu dettato dal parroco, lo storico don Natale Marri.
Solo alcuni dei "numerosi disegni" del D. ricordati a Carpi dal ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] Maurice de Scève, trovò credibilità in Francesco I, per opera del quale la tomba fu rifatta e ornata di marmi ed epitaffi. Nel componimento, costruito in maniera analoga ad altri di autori contemporanei (si vedano quelli di Luigi Alamanni e di Giulio ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] e i suoi bravi. I cittadini di Padova posero una lapide in memoria dell'uccisa, a cui Roma rispose con un oltraggioso epitaffio.
La vita dell'A. e la sua tragica fine ispirarono J. Webster per la sua tragedia The White Devil (1612), lo Stendhal ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] di pietra con coperchio a doppio spiovente con acroterî. La seconda era coperta da un mosaico funerario perfettamente conservato. L'epitaffio riguarda una donna detta Matrona e qualificata come vidua; la tomba è da attribuire al V secolo.
Bibl.: M ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] Douimes, a 5 navate divise da colonne di ricupero, con edifici annessi. Nella stessa zona, più a N, la basilica di S. Cipriano, a 7 navate. Identificati a NO un vasto cimitero cristiano e una basilica con l’epitaffio delle sante Felicita e Perpetua. ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] nel 1624, dopo trent'anni di vita claustrale, fu fondatore di numerose opere pie. Volle sulla sua tomba questo epitaffio "Hic iacet pulvis, cinis et nihil". I suoi parenti, invece, pensavano con minore spirito ascetico. Cercavano un grande matrimonio ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] ampliamento, operato nel sec. VIII da S. Vitaliano, si ritiene prova la foggia di taluni capitelli della cripta, oltre all'epitaffio del santo su lastra decorata di bordura in bassorilievo; ma verso la metà del sec. XIII la fabbrica assunse l'attuale ...
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NEVIO (Cn. Naevius)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nacque nella Campania. L'anno della sua nascita è ignoto, ma sappiamo da Gellio che combatté nella prima guerra punica e che nell'anno 235 a. C. cominciò [...] guerra punica cantata da N. Delle imitazioni di Virgilio si è già detto.
Gellio (Noct. Att., I, 24,2) riporta un superbo epitaffio, che il poeta stesso avrebbe scritto per sé, ma molti moderni dubitano che sia di Nevio.
Ediz.: L'edizione completa più ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....