GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] la vita del vescovo praghese di cui era amico.
G. morì a Roma il 2 ott. 1004 e fu celebrato da un epitaffio ancora visibile, sebbene molto danneggiato, nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Fonti e Bibl.: Vita s. Adalberti episcopi ...
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RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] iniziativa del monaco che, peraltro, «non disdegna di apparire poeta, anzi osa, con una lambiccata eco del celebre epitaffio virgiliano, mettersi addirittura quasi alla pari con il suo modello: “Clara satis genuit vatem Florentia Dantem, / Grecia sed ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] eseguì varie opere nella villa di Pratolino e in palazzo Pitti (Bertolotti, 1885) e nel 1591 scolpì due teste di leone e un epitaffio per la base marmorea della statua di Leone X (B. Bandinelli-V. de' Rossi) nell'udienza del salone dei Cinquecento in ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] eseguire la lapide nella chiesa di S. Tommaso, dato che lui stesso, "essendo uno scalpellino, non sapeva fare uno epitaffio" (sic). Tuttavia egli è autore di parecchie opere interessanti. Diresse - indicato nei conti come "M. Baptista Steinmetz" - la ...
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Trivulzio, Gian Giacomo
Marino Viganò
Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondogenito di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, pavese, di nobiltà recente, che già avevano [...] su ordine del re e consiglio di papa Leone X, per acquietarne casato e fazione, e riposò sotto l’epitaffio «Io. Iacobus Magnus Trivultius Antonii filius qui nunquam quievit quiescit tace».
Mecenate, committente di artisti (tra i quali Bernardino ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] dopo essersi scagliato violentemente contro F. Caluri, il medico che lo aveva assistito negli ultimi giorni di vita, avrebbe composto nel 1798 l'epitaffio dello scomparso, ancora esistente nella chiesa di S. Giovannino della Staffa a Siena (cfr. Dell ...
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SPINOLA, Tommasina (nata Lomellini)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova nel 1474 circa, figlia di Ambrogio Lomellini quondam Baldassarre e di Lombardina Lomellini.
Il padre fu importante e facoltoso [...] della morte di Tommasina (maggio del 1505), commissionando cioè allo stesso d’Auton un Complainte, comprensivo anche di un epitaffio e di un regret destinati alla tomba della gentildonna (per un totale di 374 versi). Componimenti che costituiscono a ...
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Maresciallo di Francia, nato a Tours nel 1366. Fu stimato come il tipo del perfetto cavaliere. Gli Italiani, o meglio i Genovesi, lo chiamarono il Bucicaldo. Ragazzo ancora, combatté in Normandia (1376), [...] in Francia e deposto nella cappella di famiglia, dietro il coro della chiesa di Saint-Martin di Tours, con un epitaffio che gli dà il titolo di gran Connestabile dell'imperatore e dell'impero di Costantinopoli.
Bibl.: Fonte principale per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] capo all’altro della penisola, circa un terzo della vita (“Qui giace Arrigo Beyle, milanese, visse, scrisse, amò…” fu l’epitaffio, in italiano, da lui composto per la propria tomba). La musica, il Teatro alla Scala e la giovane Angela Pietragrua, di ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] mentre attendeva agli affreschi di San Gimignano, e non fosse pertanto un parto della sua fantasia, è dimostrato dall'epitaffio da lui riportato nella prima edizione delle sue Vite, nel quale i sangimignanesi ne lamentavano la scomparsa dovuta a ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....