ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] 6 apr. 1358 (Cod. Vat. lat.2638, f. 123v) e fu sepolto in S. Antonio, dove ebbe un lungo e iperbolico epitaffio.
Vari scrittori attribuirono all'A. la dignità pontificia di auditore del Sacro Palazzo - che però avrebbe ricevuto in età così giovanile ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] al seguito dell'imperatore Kangxi; nel dicembre del 1684 era a Jiangzhou (l'attuale Xinjiang), nello Shanxi, per recare l'epitaffio imperiale autografo scritto per le esequie di Christian W. Herdtrich, lì morto il 17 luglio 1684.
Nel marzo del 1685 ...
Leggi Tutto
BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] / Sex vixit lustris virtute probatus in omni /et demum iuvenis sed sine labe periit" (Vat. lat. 2861, ff. 9v-11v). Un altro epitaffio dettava Paolo Emilio Romano (Ottob. lat. 1982, ff. 79-80v). in versi inviati a Gabriele Apollonio, che del B. si era ...
Leggi Tutto
IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] d'Aragona il Magnanimo Ay Napoli excellente, pubblicato integralmente prima da Mazzatinti e poi da de Marinis, e infine un epitaffio in esametri latini, nel penultimo verso del quale lo I. qualifica se stesso come "vicii spretor virtutis amator". Il ...
Leggi Tutto
Anastasio III
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911 (o all'inizio del successivo mese di settembre, forse l'8: [...] (L. Duchesne), o in agosto, o, addirittura, a fine ottobre di quell'anno (J.F. Böhmer, Regesta Imperii, p. 5).
L'epitaffio di A. (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, nr. 85, p ...
Leggi Tutto
AGNESE di Poitiers
Anna Maria Patrone
Nacque dal conte di Poitiers e duca di Aquitania Guglielmo VII, e da Agnese di Borgogna; era nipote quindi dell'imperatrice madre Agnese, vedova di Enrico III. [...] Adelaide. Mori non prima del 1097 e fu sepolta in un sarcofago della chiesa di S. Pietro di Ferrania, indicato da un epitaffio in cui A. viene ricordata come figlia del conte di Poitiers e nuora della contessa Adelaide.
Fonti e Bibl.: S. Guichenon ...
Leggi Tutto
ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] , secondo l'epopea omerica.
Sul sarcofago del decurione Aelius Iulius Iulianus, recentemente scoperto, è inciso un lungo epitaffio in esametri.
All'epoca delle reannessioni di Costantino il Grande nella Dacia meridionale, la città viene ricostruita ...
Leggi Tutto
western Genere cinematografico d’avventura che, attraverso le vicende di pionieri, cowboy e fuorilegge, affronta il tema della ‘frontiera’ all’epoca della colonizzazione delle regioni occidentali (West) [...] grande regista del w., il cui stile, che raggela e moltiplica la violenza con il ralenti, suona come l’ultimo grandioso epitaffio del genere (Sfida nell’alta sierra, 1962; Il mucchio selvaggio, 1969; Pat Garret and Billy the Kid, 1973). L’importanza ...
Leggi Tutto
OSBORNE, John
Salvatore Rosati
Commediografo inglese, nato a Londra il 12 dicembre 1929. Nel 1946 lasciò gli studi, scrisse una prima commedia mai rappresentata e dopo aver lavorato brevemente in riviste, [...] e il suo carattere ineguale.
Trad. ital.: J. Osborne, Teatro, Torino 1964 (contiene: Ricorda con rabbia, L'istrione, Epitaffio per George Dillon, Il mondo di Paul Slickey, Materia di scandalo e preoccupazione, Lutero, Il sangue dei Bamberg, Per pacco ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 57-68; Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, pp. 83 (epitaffio di Mareas), 100, 137 (lavori nelle catacombe; per l'analisi complessiva dei lavori v. l'articolo di A. Ferrua citato ...
Leggi Tutto
epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....