PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] divenne familiare l'Erasmo degli Adagia e delle Epistolae, al punto che è legittima l’ipotesi di un apprendimento dell'epistolografia sulle pagine di Erasmo tramite la mediazione di Alciato.
Dopo la laurea ritornò in patria e si dedicò alla poesia ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] quali Guido da Bagnolo, Guglielmo da Ravenna e soprattutto suo fratello Giovanni.
Coltivò i classici e si esercitò nell'epistolografia preumanistica, come risulta da una sua lettera a Paolo De Bernardo e da alcune risposte di suoi corrispondenti: il ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] . della R. Accad. dei Lincei, s. 4, IV (1888), pp. 399-405; A. Gabrielli, L'epistole di Cola di Rienzo e l'epistolografia medievale, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XI (1888), pp. 404 ss.; A. Gaudenzi, Sulla cronologia delle opere dei ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] patria veneziana, ma non è escluso che intendesse presentarsi agli ambienti di corte anche come valente esperto di epistolografia e potenziale utile collaboratore nelle questioni diplomatiche.
Per il momento, tuttavia, continuò a vestire i panni del ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] queste lodi, dato che le poche testimonianze non lasciano. intravedere in lui un'assidua attività di studioso e della sua epistolografia biblio-erudita ci sono pervenute soltanto due insignificanti lettere, delle quali l'una è conservata nel cod. V F ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] 1808. Sollecitazioni per il nuovo genere letterario il C. poteva recepire un po' dovunque, tale fa la diffusione dell'epistolografia, reale o fittizia che fosse, nella cultura dell'ultimo Settecento. Anche per lo scrittore mirandolano la lettera si ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] lavori si ricordano: Delle istorie liguri. Sommario proposto ad istruzione del popolo (Genova 1849), Brevi precetti d'epistolografia (ibid. 1850), Manuale per gli studiosi di lettere italiane… (ibid. 1852), La mitologia comparata alla storia (ibid ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] trascritte con la spontanea vivacità (tipiche le pagine sul palazzo di Caprarola) che è caratteristica della più matura epistolografia settecentesca.
Nel novembre del 1743 il Venier terminava la propria ambasceria presso la corte di Roma. In procinto ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] una ricerca più sistematica per ricostruire un ambiente e una società attraverso il prisma irridescente di un'epistolografia estemporanea, arguta e disinteressata. A giudicare dai sondaggi effettuati dal Pastor, lo storico della politica non ne ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a preparazione culturale, ad alcune amicizie, e persino alla predilezione per determinati generi letterari: basti pensare all'epistolografia e alla commedia), il quale svolse nell'ambito delle accademie romane e all'insegna di un'azienda tipografica ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.