MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] le qualità del M., al cui «purgato giuditio» si affidava, Grillo si fece inviare da lui un discorso sull’epistolografia, oggi perduto, nel quale il M. avrebbe discusso l’ornamento retorico adatto alle diverse tipologie epistolari (A. Grillo, Lettere ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] F. Zacchiroli, pubblicò una raccolta di Lettere capricciose, Venezia 1786, in cui tentava un genere di epistolografia divertente su argomenti seri, troppo superiore alle possibilità stilistiche e culturali dei due corrispondenti. Dopo il matrimonio ...
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Ilaro
Giorgio Padoan
Il nome di I. è legato a una delle questioni più spinose della biografia dantesca. Nello Zibaldone Laurenziano XXIX 8, autografo (per la parte che qui interessa) del Boccaccio, [...] , per quanto possibile, alla verità). Né si capisce un'esercitazione retorica che rinunci a parti ritenute indispensabili dall'epistolografia del tempo: infatti la trascrizione boccacciana riporta solo la prima parte dell'epistola di I., poiché alla ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] la riduzione di un suo trattato retorico di più ampie dimensioni, lasciato incompiuto – comprese anche l’epistolografia, illustrata piuttosto succintamente sul piano teorico, con la tradizionale esposizione delle cinque parti canoniche e della teoria ...
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VANNOZZI, Bonifacio
Marzia Giuliani
– Nacque a Pistoia sul finire del 1549. Della famiglia d’origine si conoscono solo i nomi del padre, Michelangelo di Bernardino, e della madre, Andrea di Vitale, [...] professions in Renaissance Italy, Chicago-London 2002, pp. 175-194; L. Matt, Teoria e prassi dell’epistolografia italiana tra Cinquecento e primo Seicento. Ricerche linguistiche e retoriche (con particolare riferimento alle lettere di Giambattista ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , intercettate da ammiratori, non giungevano ai destinatarî. P. stesso pensò a proporne organiche raccolte, sul modello dell'epistolografia ciceroniana (ma con un'attenzione speciale per il modello senechiano) eliminando da esse quel che vi fosse di ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] , trovano espressione intera, e si traducono in vivente realtà. Vero iniziatore della letteratura umanistica nell'epopea latina, nell'epistolografia in versi e in prosa, nella biografia, nella poesia bucolica, il Petrarca fu anche grande filologo e ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] pp. 37-48) l'allora pressocché inedito Ritratto di cose della Magna di Machiavelli, ma soprattutto brani di epistolografia umanistica, tardo umanistica e di carteggi eruditi sei-settecenteschi, l'Epistola deprecatoria del Landino a Lorenzo de' Medici ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Della Fonte durante questo corso. Nel 1465-66 furono lette le Familiares di Cicerone all'interno di un corso sull'epistolografia. Probabilmente al 1466 e al 1467 risale il corso più interessante e nuovo del L., dedicato alla lettura del Canzoniere ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] giullaresche di mescidazione col latino (Coletti 1983).
I mercanti producono enormi quantità di lettere (➔ lettere e epistolografia), nonché libri di memoria familiare, in una scrittura loro propria, detta mercantesca, esclusivamente volgare, che si ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.