Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] essere rivolto da un autore ai propri lettori (4), e compare poi di solito all’inizio delle lettere (➔ lettere e epistolografia), dove alla fine si trova normalmente anche l’auto-identificazione del mittente (5):
(4) Giovane lettore di Musica Jazz ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] Difficile non pensare a una universitas, a quello stesso "coe-tus doctorum omnium" a cui si rivolgeva Niccolò da Rocca (v. Epistolografia e retorica). Tanto più che la lettera di Pier della Vigna per la morte di G. (posta l'identità dei soggetti) lo ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] in appunti o minute di compiti scolastici scritti a mano. Per tutti gli altri fenomeni solitamente rimproverati alla neo-epistolografia (naturalmente non solo italiana), dall’abuso dell’inglese all’abbondanza di errori ortografici (di battitura o d ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] di quella di Libanio, alla quale però resta di molto inferiore in quantità e in valore storico: Epistolografia (163 lettere, da cui apprendiamo particolari biografici); Discorsi (ad esempio il panegirico all'imperatore Anastasio), Ekphràseis ...
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Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] » (sett. 1582). B. prosegue parallelamente la sua attività di trattatista, con varie opere di retorica, epistolografia, omiletica e filosofia morale, che rispecchiano i principi dell’autorevole arcivescovo ambrosiano, secondo un indirizzo improntato ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] più ancora risolti.
Un altro campo nel quale false attribuzioni e falsificazioni sono frequenti, sebbene non così normali come nell'epistolografia, è l'epigrammatica. Si pensi che qui fonte precipua e per lo più anche unica è un manoscritto medievale ...
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Sofista dell'età imperiale. Possediamo di lui una raccolta di 122 lettere (alcune frammentarie), divise in 4 libri. Il primo comprende lettere di pescatori, il secondo di contadini, il terzo di parassiti, [...] e più sicuro sembra quello della lettera di Lamia a Demetrio Poliorcete, dove è probabile che A. si sia servito dell'epistolografia erotica alessandrina. Il tempo di A. è dubbio. Terminus post quem è Luciano, e molto al disotto non si potrà scendere ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] vertevano su argomenti che il M. avrebbe continuato a coltivare (Lorenzo de' Medici, la Vita di B. Cellini, l'epistolografia cinquecentesca, l'Arcadia, V. Alfieri).
Già l'anno precedente aveva visto la luce La lettura critica del "Corinto" di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] scientifico, attinge chiarezza ed evidenza.
Uno dei generi più rappresentativi dello spirito del periodo postbembesco è l’epistolografia, ridotta a precettistica scrittoria etichettata con titoli barocchi (Secretario errante di G.B. da Ripa Ubaldini ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] conservata presso l’Archivio di Stato di Perugia (Abbondanza 1962). Anche un autore che coltivava forme raffinate di epistolografia, associate a un elevato tasso di letterarietà, si concede in tal sede scrizioni altrimenti rare come il raddoppiamento ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.