DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] spirituali nel secolo quattordicesimo (Melfi 1898).
Di quest'opera, che doveva essere un più ampio studio sulla letteratura e l'epistolografia religiosa nei secoli XIV e XV, fu realizzata dal D. solo la prima parte dedicata a Giordano da Rivalta e ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] , nelle sue varietà, che il s. trova il suo vero e proprio campo e la sua genealogia storicamente accertabile, dall’epistolografia degli antichi all’articolo di terza pagina dei quotidiani italiani moderni. Il tono peculiare del s., di disinvoltura e ...
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KŌHĒN, Yōsēf
Umberto Cassuto
Medico e cronista ebreo, nato ad Avignone il 20 dicembre 1496. Aveva cinque anni quando la famiglia si trasferì a Genova. Esercitò la professione di medico successivamente [...] avvenimenti contemporanei; 3. poesie varie; 4. lettere varie; 5. diverse composizioni di grammatica, di lessicografia e di epistolografia. Tradusse in ebraico: 1. Giov. Boemo, Omnium gentium leges mores ritus, col titolo: Maṣṣīb Gĕbūlōt ‛Ammīm (Colui ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] nella Vita Nuova come nel Convivio.
Se nella p. latina D. segue rigorosamente gli schemi della trattatistica e dell'epistolografia, nella Vita Nuova e nel Convivio la sua opera di prosatore si rivolge a esperienze nuove e attinge risultati originali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] in marmo dall’eccellentissimo M. Giovanni Bologna, posto nella piazza del Serenissimo Gran Duca di Toscana, 1583); l’epistolografia artistica di Aretino (L’allocuzione del “divin Tiziano”, lettera ad Alfonso d’Avalos, 1540; la stroncatura dei nudi ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] solo uso concomitante di latino e volgare, ma soprattutto «poliglottia degli stili e […] dei generi letterarî» (prosa: epistolografia, trattatistica, narrativa e didascalica; poesia: lirica, tragica e comica).
Dante (stando all’usus che si evince dai ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] la letteratura medievale e il Settecento, e si orientarono, in seguito, sulla storia del Risorgimento, sulla biografia e l'epistolografia.
Nel '22, nominato provveditore a Como, vi incontrava i primi contrasti con i fascisti locali, contrasti che si ...
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Gasparino di Pietrobono (oriundo di Barzizza, paesello del Bergamasco, donde il suo doppio cognome, ora Barzizius, ora Bergomensis o Pergamensis) era, nel 1430, senio iam confectus; perciò la sua nascita, [...] quinquennio, ma egli aspirava già a Milano, dove insegnò dal novembre 1421 fino alla morte.
Compose un modello di epistolografia con proposte e risposte, orazioni per sé e per altri, un trattatello di rettorica; scrisse moltissime lettere (la massima ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] sottolineato da Peter Dronke (1986), nell'Italia staufica l'erotismo viene veicolato dalla poesia in volgare, oppure dalla solita epistolografia (è il caso del Cum plurima tempora di Pier della Vigna, e in questo senso vanno gli insegnamenti della ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] . Il mercante doveva innanzitutto imparare a leggere e scrivere le licterae (cioè le lettere commerciali; ➔ lettere e epistolografia) e poi acquisire conoscenze di base del latino per poter interpretare gli instrumenta (cioè gli atti notarili). La ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.