Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] , CCCXXIV) alle commedie di ➔ Goldoni («Con questi, per l’appunto, mi ci metto di picca»: La locandiera), dall’epistolografia («Quanto poi all’animo, io ne sto assai male»: Pietro Bembo, Lettere) alla trattatistica («Il tintoretto, a cagione d ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] Diana]), riferendosi alle sue osservazioni sulle fasi di Venere.
La corrispondenza tra gli umanisti su argomenti eruditi, modellata sull'epistolografia classica, fiorì nel XV e nel XVI sec.; ne sono un esempio le lettere di Marsilio Ficino, Erasmo da ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] domina ". A proposito della quale Maestro Boncompagno da Signa, elettivamente fiorentino e insegnante di grammatica, retorica, epistolografia, a Bologna al tempo dell'Accorso nella prima metà del '200, aveva scritto essere sua convinzione che ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] l'ultimo decennio della vita di Federico fu caratterizzato dalle sconfitte, che assunsero, nella cronachistica cittadina e nell'epistolografia pontificia, il valore di luoghi della memoria: così la clamorosa perdita di Vittoria (1247), l'accampamento ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , Monumenti Beccadelli, in Miscellanea Pio Paschini, II, Roma 1949, pp. 251-268, e G. Fragnito, Per lo studio dell'epistolografia volgare ..., in Bibliothèque d'humanisme et renaissance, XIII [1981], pp. 61-87), da integrare con il ms. Ital. C ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la sequenza.
La prosa intanto non era meno curata della poesia: specialmente se doveva servire a comporre epistole. L'epistolografia divenne in quei secoli un potente strumento politico e sociale; ed ebbe in Francia maestri e cultori famosi, tra gli ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] conserva manoscritto nell'Arch. Segr. Vaticano, Fondo Borghese, IV, 145/145 A/145 B; altre notizie si ricavano da F. Parisi, Della epistolografia..., I, Roma 1787, pp. 39-40, 72-88; P. B. Visconti, Città e fam. nobili e celebri dello Stato pont., III ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] civile e culturale prima abbozzata. Il filone narrativo si sviluppa su un'area che coincide in parte con quella dell'epistolografia commerciale e della cronaca; rappresenta cioè il passaggio più diretto dall'arte del vivere all'arte del narrare. Le ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e dell'ironia settecentesche che è The Decline and Fall of the Roman Empire di E. Gibbon), l'epistolografia (Horace Walpole, Ph. Chesterfield), la saggistica, l'eloquenza politica (lettere di Junius, ispirate all'idealismo repubblicano). Lo scozzese ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] tradizione epica è avvertito dai loro stessi contemporanei. Trionfa naturalmente la prosa ricercata, preziosa, agghindata dell'epistolografia ufficiale e privata, della tenzone (munāẓarah) ridotta a puro giuoco ozioso di parole, della storia aulica ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.