L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] r. classica per ritrovare lo stile, l’eleganza dei grandi autori in tutti i generi letterari, compresa l’epistolografia. La r., considerata il substrato indispensabile di ogni forma di attività intellettuale, fu oggetto di trattati sistematici come ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] esplicito. Il Medioevo, malgrado i residui di retorica tardolatina passati nelle artes dictandi (utilizzate soltanto, del resto, per l’epistolografia e l’eloquenza), travolse i g. classici e ne creò di nuovi: il romanzo, la novella, la chanson de ...
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Scritti di governo
Jean-Jacques Marchand
Nome dato alle oltre cinquemila lettere ufficiali che M. scrisse ai rappresentanti dell’autorità militare e amministrativa nei vari luoghi della provincia della [...] generalissimo» Antonio Giacomini. Redatte in uno stile più nobile ed elevato, che si rifà all’oratoria e all’epistolografia classica, sono le poche lettere destinate a condottieri di nobile casato, come Ercole Bentivoglio, governatore di Bologna, ai ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] e spesso annotate dal B., si hanno anche nel ms. Quer.VII,90; ma è dato anche rinvenire qualche campione dell'epistolografia biblio-erudita del B. inserito in opere a stampa: come, per esempio, quella sua risposta del 26 ag. 1836ad Antonio Marsand ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] del Cinquecento, Roma 1979, pp. 210 s., 284-290, 293 s., 301 s.; G. Fragnito, Per lo studio dell'epistolografia volgare del Cinquecento: le lettere di Ludovico Beccadelli, in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, XLIII (1981), pp. 68, 74-77 ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] chi parla?; chi lo desidera?; attenda in linea; glielo passo subito; ecc. Anche lo scritto epistolare (➔ lettere e epistolografia; ► stile epistolare) segue formule precise, almeno per quanto riguarda l’intestazione della lettera, i saluti iniziali e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] in poesia da Alcuino stesso, Walafrido Strabone, Eirico di Auxerre, Giovanni Immonide e molti anonimi), la filologia e l’epistolografia di Lupo Servato di Ferrières, considerato una sorta di protoumanista per il suo interesse al reperimento di codici ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] , in Arch. d. Soc. Rom. di storia patria, X (1887), pp. 328 s.; Id., L'epistole di Cola di Rienzo e l'epistolografia medievale, ibid., XI(1888), pp. 472-477; C. Mazzi, Alcune reliquie della biblioteca di Celso Cittadini, in Riv. d. Biblioteche, III ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] e della falsa donazione di Costantino, era andata prendendo forma nel Dictatus papae di Gregorio VII e negli scrittori e nell'epistolografia pontificia dei secoli XI e XII da Benzone a Graziano, da Innocenzo II a Alessandro III.
I. portò alle ultime ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sotto cui si nasconde la più orgogliosa sciatteria. E l'eloquenza, anche senza decoro, ha finito per rendere famoso l'epistolografo e il polemista, il rimatore e l'uomo di teatro accomunati sotto la luce un po' tetra del letterato benpensante e ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.