MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] volgarizzata da Alberto della Piagentina (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., XXI.162), che terminò il 28 ag. 1478; le Epistole di Falaride volgarizzate da Bartolomeo Fonzio (ibid., VIII.1414), codice terminato il 1 ag. 1488. Sulle guardie del ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] il Brisichella chiedeva privilegio decennale di stampa e vendita - con le consuete garanzie - per "quatro operete grece cioè: Epistole de Falare et Bruto Polluce et Philostrato et Fabule de Aesopo". Il privilegio chiesto venne accordato dal Consiglio ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dell’espressione, mentre fugge i toni impetuosi della fantasia pindarica o della passione saffica. Il mondo delle Satire e delle Epistole è tutto fatto di un ragionare pacato e di un osservare libero, pronto a cogliere i caratteri più singolari degli ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] non sono destinati a circolare (come i testi epigrafici) o perché non sono a priori destinati alla conservazione duratura (epistole, manifesti, dépliant); così come esistono oggetti che hanno la forma abituale del libro «a pagine» ma di fatto non ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] l'edizione di Un memoriale di Ferrante I d'Aragona a Luigi XI (1478), in Riv. stor. ital., LX (1950), pp. 403 ss. L'epistola del re d'Aragona ai duchi di Milano, già edita nel Settecento da G. B. Mansi, fu ristampata da G. C. Zimolo in Le relazioni ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , scì che in lo çardino in lo quale sono intrato, possa stare e cogliere fructo pretioso (Guido Faba, Parlamenta et epistole, in Segre & Marti 1959: 17).
Si notino le metafore imperniate sull’immagine iniziale del prato della Filosofia, con la ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] e Benedetto fratelli de Bindoni". Tra le loro edizioni si possono ricordare: Tristano e Isotta di Nicolò degli Agostini (1520); le Epistole e Vangeli che si leggono tutto l'anno (1521); il Bovo d'Antona (1521); il Bellum gramaticale di A. Guarna ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] .
Pascale, probabilmente in contatto con questo gruppo, ripubblicò anche, sempre nel 1555, Le dotte e pie parafrasi sopra l’Epistole di san Paolo a’ Romani, Galati ed Ebrei, di Giovan Francesco Virginio, ovvero l’ex domenicano Cornelio Donzellini ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] -'ulūm [Le chiavi delle scienze], a cura di G. van ]Vloten, Leiden 1895; Rasā'il ikhwān al-ṣafā' wa khullān al-wafā' [Le epistole dei fratelli della purità e degli amici leali], 12 voll., Beirut 1957; al-Mas'ūdī, Murūj al-dhahab wa ma'ādin al-jawhar ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] Ultima decha de Biondo vulgare in pruosa (Venturi, 1888, p. 18).
Nel 1473 il D. ricevette diciannove quinterni, contenenti le Epistole di s. Gregorio, da decorare, e fu pagato per un Dione iniziato prima che Ercole I fosse fatto duca (Hermann, 1900 ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...