Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] (come, per es., per Livio). A Petrarca si deve la scoperta (1333) di due orazioni ciceroniane, nonché il recupero delle epistole Ad Atticum e di un testo mutilo delle Institutiones quintilianee; a Boccaccio le riconquiste, integrali o parziali, o la ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dell’espressione, mentre fugge i toni impetuosi della fantasia pindarica o della passione saffica. Il mondo delle Satire e delle Epistole è tutto fatto di un ragionare pacato e di un osservare libero, pronto a cogliere i caratteri più singolari degli ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , scì che in lo çardino in lo quale sono intrato, possa stare e cogliere fructo pretioso (Guido Faba, Parlamenta et epistole, in Segre & Marti 1959: 17).
Si notino le metafore imperniate sull’immagine iniziale del prato della Filosofia, con la ...
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GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] parte degli studiosi sono inoltre: gli Exordia, le Exornationes e i Proverbia, tutte e tre dedicate a singole parti della epistola; la Theorica, sive Ars dictaminis, sempre dedicata alla teoria del dictamen; e infine la Collectio […] ad bene vivendum ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] , al punto da indurre Aldo Manuzio ad aprire la collana dei libri in carattere corsivo con la pubblicazione, nel 1500, delle Epistole di Caterina. Solo successivamente egli diede alle stampe le Rime del Petrarca (1501) e la Commedia di Dante (1502 ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] diciotto canti del poema; il Canto nuziale di Cajo Valerio Catullo (ibid. 1847). Dedicatosi inoltre alla traduzione di egloghe ed epistole latine di F. Petrarca, il M. ne pubblicò alcune in Poesie minori del Petrarca sul testo latino ora corretto (I ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] . Della lingua orientale si fa uso ormai solo per la corrispondenza di politica estera. Una cronaca araba ci ha conservato due epistole di Federico scritte in arabo nel 1229 a un importante dignitario della corte del Cairo. In arabo erano scritti le ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] dell’imperatore Enrico VII, che potrebbe aver incontrato a Milano nel gennaio 1311, e a sostegno del quale scrive le Epistole V-VII. Dante è di nuovo ‘imperiale’: quella rigenerazione dell’Italia intorno a una nuova Curia, sul modello di quella ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] linea in caratteri grandi e ornati); nel 14° sec. sorge una nuova forma di l. che deriva direttamente dal tipo epistolare del tempo, il breve; nel 15° sec. iniziano le lettere concistoriali, emanate in concistoro e munite delle firme autografe del ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] affermata da Lisio. Della questione del cursus si occupò espressamente nei contributi su Dante, Intorno al testo delle epistole di Dante e al “cursus”, e sul Boccaccio, Osservazioni sul “cursus” nelle opere latine e volgari del Boccaccio ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...