BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] della cultura senza affondare le radici in nessun campo e senza lasciare un'impronta definitiva. Fu in rapporto diretto o epistolare con letterati dalmati, quali gli Stratico, con A. Fortis, A. Diedo, V. Morosini, G. Storti di Venezia, J. J. de ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] peraltro già i contemporanei (per esempio Niccolò Barbo), si conoscono e sono state pubblicate, oltre a ventuno epistole (ma altre ventidue restano tuttora inedite), solo quattro brevi orazioni.
Fonti e Bibl.: Le varie testimonianze manoscritte ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] il Brisichella chiedeva privilegio decennale di stampa e vendita - con le consuete garanzie - per "quatro operete grece cioè: Epistole de Falare et Bruto Polluce et Philostrato et Fabule de Aesopo". Il privilegio chiesto venne accordato dal Consiglio ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] e studiosi italiani e stranieri con i quali egli fu in corrispondenza.
La pubblicazione, da lui non autorizzata di trentotto epistole erudite a T. Vallauri (Lettere d'illustri scrittori a T. Vallauri, pubblicate a cura di O. Berrini, Torino 1880, pp ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] l'orazione in morte del duca Alfonso I. Lillio Gregorio Giraldi stesso riafferma la perizia del F. nella composizione di epistole sia latine sia volgari e alla memoria di lui dedica il syntagma su Minerva del suo De deis gentium, trovando quanto ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] è conservato presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze. I Dictorum et factorum memorabilium libri di Valerio Massimo e le epistole di Seneca si conservano, con glosse marginali di B., nel cod. Lat. Fol. 585 della Staatsbibliothek di Berlino.
Bibl ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] Aulide,e in Tauri..., Firenze 1729). Sempre a Firenze, anche se compiuta nel 1731, elaborò la prima traduzione latina delle epistole di Gregorio di Nissa; Sancti Patri Nostri Gregorii episcopi Nyssae epistolae septem., Firenze 1731, e preparò l'opera ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] di medicina, a detta del Toppi, restava traccia, ancora nel sec. XVII, in un suo manoscritto, Epistole medicinali, rimasto inedito, che affrontava temi abitualmente ricorrenti nella pratica medica del secondo Cinquecento.
All'attività professionale ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , 2, Maredsous 1897, pp. 317-398. In 1, 8, 1 C. racconta di essersi imbattuto in una esposizione delle tredici epistole paoline attribuita a Gelasio. Poiché si accorse che era inficiata di pelagianesimo (si trattava in verità di un'opera di Pelagio ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] sui "canali cisto-epatici", la cui inesistenza il B. asseriva di aver dimostrata nel corso di una seduta anatomica a Bologna. L'epistola del B. uscì a Bologna nel 1726 (s.n.t.) insieme con quella del Pozzi che l'aveva provocata, ed entrambe furono ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...