CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] è uno dei due contenenti la versionelatina di Cassio Dione (e precisamente il V G 3), cui il Parrasio stesso accennava in una epistola del 1505 al Pio (Cammelli, 1954, p. 132); né è fondata la leggenda secondo la quale al C. si dovrebbe l'arrivo in ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] a cura di J. Gruterus, II, Palermo 1739; alcuni capitoli inediti sono stati pubblicati da V. Laurenza, Il Panormita a Napoli.
Le epistole Gallicae e le Campanae furono edite la prima volta a Napoli nel 1474-1475 e ristampate con notevoli e volontari ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] 1484 e 1487 a Venezia presso lo stesso; 1488 sempre a Venezia presso Andrea Paltasichi); e come dimostrano anche l'epistola di prefazione, scritta con particolare impegno, sui problemi della lingua latina, e un'opera originale del B., con quella del ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] pp. 57-189;A. Ambrogio, Intorno all'A.,Catania 1924; Id., L'estetica di F. A.,Siracusa 1925; G. Ortolani, F. A. e l'Epistola al Voltaire,in Voci e visioni del Settecento veneziano,Bologna 1926, pp. 135-155;A. Gabbrielli, L'A. e la critica d'arte in ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] sopra diversi luoghi della Scrittura, Milano 1625; le Lettere, Milano 1629 (raccolte dal nipote Alessandro, che includevano le epistole pastorali pubblicate e La malattia fatta in Vercelli di Carlo Emanuele, risalente al 1583, pp. 113-125). La Vitae ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] e nell'aver sapientemente accomunato tradizioni letterarie eterogenee, dalla novella al dialogo umanistico, dal dialogo giuridico alle epistole, cercando in tal modo una pacifica coesistenza fra l'eredità umanistica e quella volgare.
Lasciata Ferrara ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] latinista cultore degli storici romani, Tacito in particolare, e l’inesausto cultore di letteratura francese; la versione delle Epistole di s. Bernardo: Paratore signoreggiava anche l’aguzza latinità medioevale. Né mancò di prestare la propria opera ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] spontanea e corrente, si un segno fra i molti di fedeltà al modello prescelto, che è l'Orazi o dei Sermoni e delle Epistole. Né d'altronde l'atteggiamento dello scrittore è qui propriamente quello di chi racconta alla buona i casi della sua vita, e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] solo nel febbraio 1506, col titolo Decennale (s.n.t. [Bartolomeo de' Libri?]), senza dedica ma preceduto da un'epistola di Agostino Vespucci ai Fiorentini. La vivace cronistoria degli anni 1494-1504, secondo il Vespucci, andava considerata "arra" di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 22 agosto di un anno non precisato (ma non successivo al 1420, giacché nel maggio 1421 morì Gino Capponi, ricordato nell'epistola come vivente) ed è indirizzata al cancelliere di Paolo Guinigi, ser Guido Manfredi da Pietrasanta, cui il G. chiede di ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...