PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] , (ISTC, im00271250; Cantari, 2002, II, pp. 591-613; 921 s.). Stampò inoltre il fortunatissimo Formulario di epistole missive e responsive di colui che si definiva Bartolomeo Miniatore, recentemente identificato nel ferrarese Bartolomeo di Benincà ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] a G. (in cui il papa, rientrato in Italia dal suo esilio francese, prega l'arcivescovo di raggiungerlo senza indugio a Pavia), di un'epistola di G. a Giacomo di Faenza e della risposta di quest'ultimo (Amadesi, pp. 120 s.).
Già alla fine del 1132 si ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] nel preparare il getto dei caratteri (le "nove forme de antiqui carattheri", come egli stesso scrisse alcuni anni dopo nell'epistola prefatoria alla sua prima edizione bolognese) mise a dura prova, a distanza di oltre quattro secoli, lo stesso G ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] di Johann Jacob Mascov (Venezia 1731), si dedicò alla traduzione da Orazio (Odi, Satire e parte delle Epistole): occasionata da un’accademia presso il maresciallo August Christoph Wackerbarth, avviata a Varsavia nel 1732, propiziata dal riposo ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] XIII. Studioso di Dante e Petrarca, maestro apprezzato di petrarchismo ortodosso e classicismo aristotelico, compose odi pindariche, epistole e orazioni latine, traduzioni dal greco, ma, incurante di conservare i suoi scritti, lasciò che buona parte ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] corpus, come definito da Norberg, comprende tre carmi in esametri (una parafrasi del Credo, nota come Regula fidei, e due epistole poetiche) e 14 componimenti in versi ritmici, per lo più di argomento religioso. A questo corpus – la cui autenticità è ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] si trovano alcuni suoi manuscritti presso a molti, ed anco a me, divulgati prima che egli stampasse quelle epistole nei quali si veggono le prime origini". Questi manoscritti erano in realtà le Tres epistolae de maculis solaribus, pubblicate ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] terzine in quattro libri (l'ultimo è incompleto), ciascuno diviso in capitoli che, non si sa bene perché, l'autore denomina Epistole. Contenuto in un solo codice, il Vat. Barb. lat. 4004, e stampato nel 1500 da Bartolomeo Zani a Venezia, è dedicato ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] canzoni e capitoli in terza rima, disperate, strambotti, barzellette, lamenti storici, contrasti e farse villanesche, ecloghe ed epistole amorose in versi e prosa: si può dire che. ogni metro della tradizione quattrocentesca sia registrato nel lungo ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] Iulii) e perfino nella critica artistica e letteraria e nella poesia (restano di lui saggi poetici, traduzioni, epistole varie). L'erudizione si manifesta tuttavia particolarmente nella storia della botanica, e in special modo nella monografia sulla ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...