PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] di Giovan Battista Morgagni, che lo elogiò nel De sedibus et causis morborum per anatome indagatis (Venezia 1761, in particolare nelle epistole XVI, 26-27; XVIII, 11; XXIV, 26-31). Reca l’impronta di Morgagni la prima opera stampata da Pasta nel 1737 ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] dallo stesso F. - del contenuto allegorico di un'altra delle Variae, la n. 50, indirizzata dunque alla stessa persona. Quest'ultima epistola, scritta a Milano nell'estate del 1355, risponde a una domanda del F. e di un suo più importante amico - da ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] e doloroso fuggirono; ma Dio finalmente mi ridette bonaccia" (a Luigi Fornaciari: cit. da Neri).
Del 1825 è la pubblicazione della prima epistola latina di cui si ha notizia, composta in morte di G. Perticari. Sono gli anni in cui, spesso, a casa sua ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] si consolidò nel periodo in cui il M. era segretario presso i Farnese fu quello con Pietro Bembo. Il suo nome ricorre nelle epistole di quest'ultimo già dal 1532; più tardi i legami si strinsero ulteriormente, al punto che il Bembo, parlando del M. o ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] di cinque delle sue commedie, come pure "Ferrariensis" lo definiscono Leonardo Bruni e Pietro Del Monte indirizzandogli epistole. In data 27 febbr. 1429 figura la richiesta di cittadinanza originaria veneziana di "Forluisi Baldassarre, Nicolò ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] XIII-XVIII), a cura di L. Borgia et al., Roma 1984; Tra politica e cultura nel primo Quattrocento senese: le epistole di Andreoccio Petrucci (1426-1443), a cura di P. Pertici, Siena 1990; P. Rosso, Catone Sacco. Problemi biografici. La tradizione ...
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BUTERA, Vittorio Maria
Laura Posa
Nato a Conflenti (Catanzaro) il 23 dic. 1877 da Tommaso e da Maria Teresa Carusi, s'iscrisse alla facoltà d'ingegneria dell'università di Messina, passando poi a quella [...] a comporre versi coltivò per tutta la vita la poesia dialettale calabrese, scrivendo circa duemila tra scherzi, liriche, sonetti, epistole e favole in versi. Pure ancora inedito, era già noto e apprezzato nell'ambito non solo regionale; una parte ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] scrisse tre epigrammi latini; a Napoli, dove trascorse parte dell'inverno 1638-39, conobbe G. B. Manso cui diresse un'epistola in latino, accennando al suo proposito di scrivere un poema eroico sul ciclo delle leggende arturiane. Indotto a tornare in ...
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Umanista (Milano 1441 circa - Garlasco dopo il 1508). Fu alla corte degli Sforza con varia fortuna, subendo anche il carcere sotto Galeazzo Maria: raccontò le sue sofferenze nel Libellus de carcere (1483), [...] . Nel 1476 tornò in Lombardia; dopo il 1500, deluso per non aver avuto da Ludovico il Moro i riconoscimenti che si aspettava, si ritirò a Garlasco (Pavia), ove aprì una scuola di eloquenza. Lasciò raccolte di epigrammi, di elegie e di epistole. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] primi anni di pontificato. Del resto, le scarse informazioni che si hanno al riguardo giungono per lo più da epistole, a lui attribuite, di tradizione manoscritta tarda e isolata. Alcune sopravvivono infatti solo in una raccolta di canoni approntata ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...