Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] controllo sul testo ebraico) la Vulgata geronimiana; passò ai commenti scritturali: s. Paolo (1512), i Vangeli (1522), le epistole cattoliche (1527), accentuando i motivi parenetici ed esaltando lo spirito evangelico. Frattanto Le F. si era recato a ...
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Filosofo greco del sec. IV a. C. La tradizione, che ha tipizzato la sua figura in quella del più caratteristico rappresentante della filosofia cinica, l'ha insieme arricchita d'una così vasta fioritura [...] . Mullach, Fragm. Philos. Graec., II, pp. 295-330 e Nauck, Trag. Graec. fragm., p. 807 segg. Per le epistole falsamente attribuite a D., Hercher, Epistologr. Graeci, p. 235 segg.
Bibl.: Per l'interpretazione v. soprattutto E. Schwartz, Charakterköpfe ...
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VALAFRIDO soprannominato Strabone (lo strabico)
Fausto Ghisalberti
Poeta e teologo, nato nella Svevia, da umili origini, nell'808-9, morto a Reichenau il 18 agosto 849. Venuto a Reichenau, sotto la guida [...] la descrizione di esse unitamente ai loro rapporti con le storie mitologiche o cristiane, e con la medicina. Delle molte epistole in versi che scrisse durante il soggiorno alla corte una gran parte è perduta, ma le superstiti attestano la sua perizia ...
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Scrittore ungherese, nato a Budapest il 14 aprile 1950. Laureatosi in matematica (1974), dal 1978 si è dedicato esclusivamente alla letteratura, rivelandosi fin dalle prime opere un pioniere del postmodernismo. [...] (1990; trad. it. Il libro di Hrabal, 1991): il romanzo, costruito su vari piani narrativi e con materiali disparati (epistole, fotografie), narra le vicende di uno scrittore ungherese che si appresta a scrivere un libro sull'autore ceco B. Hrabal e ...
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Nato a Firenze nel 1535. Esule dalla patria per ragioni politiche (fu condannato il 21 marzo 1562) trovò protezione e favore presso Caterina de' Medici ed Enrico III; onde ebbe occasione di attiva corrispondenza [...] , in Arch. stor. ital., s. 5ª, XXI (1898), p. 54. Per l'umanista e le sue relazioni coi letterati francesi, v. R. Calderini De-Marchi, J. C. et les érudits français, Milano 1914; id., Autori greci nelle epistole di Jacopo Corbinelli, Milano 1915. ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] filosofico ‒ prestare fede in tutto e per tutto a un uomo; una convinzione dichiarata con forza dal Petrarca in una sua epistola: "Perché mi domandi, o amico, s'io osi per amore tuo contraddire Aristotele? Può questo a molti sembrare un sacrilegio ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 15, in P.L., XX, coll. 518-19; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 302), e tre lettere rivolte ai vescovi dell'Illirico: l'epistola 16 a Marciano, vescovo di Naisso, scritta da Ravenna forse nel 409, in cui il papa lo esorta ad accogliere i presbiteri ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] una lettera da Madrid, il 5 dic. 1502 (Ep., VIII, 1; l’intero libro VIII è dedicato alla corrispondenza con i Pullastra): l’epistola è importante anche perché attesta che a quella data il M. viveva in Spagna da 18 anni e dunque consente di datarne il ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] , A. Viano, 1594), datate da Nancy tra il 1 gennaio e il 31 luglio 1593, concepite come raccolta delle epistole che avrebbero dovuto accompagnare o annunciare l'invio della tragedia e della successiva Semiramis boscareccia a letterati ed eruditi.
Nel ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] filoniane, dedicate a Sisto IV e poi a Innocenzo VIII (Vat. lat., 180-185) e accompagnate da prologhi ai singoli volumi e da epistole che precedono le singole opere.
Il L. morì a Ceprano il 21 luglio 1486; è ignoto il luogo della sepoltura.
La moglie ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...