Poeta e autore drammatico portoghese, nato a Lisbona nel 1528, e morto nel 1569. Studiò legge all'università di Coimbra, ma venne affinando il suo temperamento artistico con larghe letture di autori classici [...] fortuna. Sempre sulle vie della poesia umanistica, il F. tentò la lirica; e la varietà dei suoi componimenti (odi, epistole, egloghe, elegie, raccolte con il titolo di Poemas lusitanos) attesta abilità tecnica e spirito di assimilazione.
Ediz.: Obras ...
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Scrittore francese, nato a Le Havre il 9 febbraio 1794, morto a Parigi il 7 settembre 1854. Dopo il Louis IX (1819), tragedia di forme classicheggianti e di tendenze legittimiste, a cui il partito conservatore [...] per i negoziati intorno al diritto d'autore. E nel 1853, raccolse in un volume anche le sue poesie: le epistole, Les familières, pubblicate già nel 1842, hanno innegabili qualità di bonaria, piacevole arguzia.
Bibl.: E. Frère, Ancelot, sa vie et ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] origine della Chiesa; il gruppo degli apostoli con la Pietà con gli angeli, il lettorino per la lettura delle epistole (mancante, in parte conservato nel coro del duomo); angeli tibicini; Cristo giudice; angeli tibicini. Nella zona intermedia, tra i ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] Odilone di Cluny, cui era legato da stretta amicizia.
L. incontrò certamente Pier Damiani, come si ricava da alcune epistole damianee a lui rivolte; l'incontro avvenne probabilmente a Firenze negli anni dell'esilio del monaco (Reindel, 1976; Lucchesi ...
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allitterazione
Francesco Tateo
Denominazione umanistica dello schema indicato dagli antichi con homeoprophoron e dysprophoron, che designano rispettivamente la ripetizione di una lettera o di un gruppo [...] della r in v 16 (in viriditate vestra terra vernante) e 3 (cum illa iubar ille vibraverit, revirescet). Anche l'Epistola all'imperatore Enrico VII presenta a. che possono citarsi fra le più tipiche e le più evidentemente affettate: nel primo periodo ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] con l’indicazione della propria età), allestita a partire dal 1466: in tale silloge, in cui sono raccolti poemi, epistole, orazioni, trattati, in forma integrale o frammentaria e con fitte glosse con rinvii ad altri testi, figurano numerosi autori ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] rimatori perugini della prima metà del Trecento è certamente di rilievo. Il manoscritto attribuisce a lui, oltre le tre epistole già menzionate, una canzone e venticinque sonetti, sei dei quali in tenzone. Tra i corrispondenti poetici spicca il nome ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] opere di Origene, versioni o annotazioni su opere di S. Basilio e S. Giovanni Crisostomo; cod. II 173: traduzione latina delle epistole 1-14 e 17-18 di Michele Glycas, prefazioni ad opere di Teodoreto e Basilio; cod. II 174: traduzione latina delle ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] i libri del Nuovo Testamento: i due vecchi sono personificazione degli Atti degli Apostoli e delle Epistole di s. Paolo; i 4 di umile aspetto delle Epistole di s. Pietro, s. Giacomo, s. Giovanni e s. Giuda; l'ultimo raffigura l'Apocalisse di ...
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Le Fèvre d’Étaples, Jacques (latinizz. Faber Stapulensis) Umanista e teologo francese (Étaples, Passo di Calais, 1455 ca
Nérac 1536). Fu uno dei maggiori rappresentanti dell’umanesimo e dell’evangelismo [...] forse conosciute da Lutero, che certamente lesse e postillò lo Psalterium quintuplex di Le F.), i Vangeli (1522), le epistole cattoliche (1527), accentuando i motivi parenetici ed esaltando lo spirito evangelico. Frattanto Le F. si era recato a Meaux ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...