Nacque di povera famiglia il 9 febbraio 1555 ad Andria, nel contado di Perugia, donde si recava giornalmente al vicino castello di Corciano per frequentarvi un infimo corso d'istruzione. Presolo a benvolere, [...] dal cardinal Federico Borromeo per la Biblioteca Ambrosiana e dallo Studio di Padova. Morì nel 1616. Compose molte orazioni epistole, epigrammi, poemetti in latino di soggetto vario, sacro e profano, ma di scarso pregio letterario. Si occupò con ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] risvegliò in lui l'interesse per il mondo umanistico: nella libreria della Badia trovò, p. e., un codice contenente le epistole del Bruni, in nove libri, e lettere del Bracciolini (Firenze, Bibl. Naz. Centr., Conv. soppr. E. VI. 2655). Il Montfaucon ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] , II, pp. 176 s., edita anche in parte in Zaccaria, pp. 7 s.), l'altra del 17 ott. 1433, indirizzata a Guarino Guarini (epistola IV, 14, in Lettere, II, pp. 178-188), nelle quali si parla del L. come di un giovanetto che promette di poter competere ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] loro stesura, come l'autore fosse stato un "facondo oratore", un "fiorito poeta" e un "cristiano politico". Ma su queste epistole grava un pesante sospetto di falsificazione: sarebbe questo il primo di una serie di interessati "falsi", ai quali il C ...
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parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] dai limiti di quella ricerca esteriore che caratterizzava il p. degli scrittori medievali e che potremo trovare ancora, se mai, nelle epistole.
In alcuni luoghi del Convivio il p. ha una funzione eminentemente oratoria, come in IV V 13 ss. (E chi ...
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RICCARDO da Pofi
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Pofi. – Non si conosce con precisione l’anno di nascita di questo notaio, attivo presso la Curia pontificia e autore di una ponderosa Summa dictaminum, [...] , VI, Napoli 1954, p. 319 n. 1694). Del resto, in una lettera databile al 1268-69 e trasmessa dalla raccolta epistolare di Berardo di Napoli, si chiede al cardinale Giordano che venga concesso un beneficio a un magister R(icardus) cappellano del ...
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sermocinatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente, secondo la definizione che dalla Rhetorica ad Herennium (IV LII 65) passa nelle poetiche medievali (cfr. Goffredo di Vinsauf Poetria nova 1265-66), [...] adatta al genere sofistico o all'oratoria deliberativa. Non è un caso che fra le opere in prosa le epistole, dove abbondano i ‛ flores ', contengano un esempio tipico della percontatio: Sed an non miserebitur cuiquam? Ymo ignoscet... Anne propterea ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] preparata dal D. probabilmente con l'intenzione di darla alle stampe, come dimostra il titolo che la precede: Epistole composte in lingua volgare nelle quali si contiene la resolutione de' molti reconditi dubbii della Musica, oscuramente trattati da ...
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bàiulo
Enrico Malato
. Il sostantivo è usato in Pd VI 73 Di quel che fé col baiulo seguente, / Bruto con Cassio ne l'inferno latra, con significato controverso. Si tratta di un latinismo, che vale " [...] confermata da un luogo del Convivio (IV V 11) in cui i sette re di Roma sono chiamati quasi baiuli e tutori della sua [di Roma] puerizia, evidentemente nel senso di " reggitori ". Anche nelle Epistole (VI 25) Arrigo VII è definito Romane rei baiulus. ...
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Nacque a Costantinopoli verso il 1410; morì a Roma tra il 1491 e il 1492, come hanno accertato lo Zippel e il Lambros. Nel 1439 fu in Italia per partecipare al concilio di Firenze e in quell'occasione [...] dell'Argiropulo non è né molta né varia: alcune buone traduzioni latine di opere aristoteliche, poche orazioni greche ed epistole greche e latine. Notevoli sono le sei prolusioni ai corsi aristotelici fiorentini. La forma latina, che egli un po ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...