COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] in Vessillo della libertà (Vercelli), 1860, nn. 49, 51; C. M. Nay-S. Grosso-C. Negroni, Di P. A. C. il libro delle epistole a Pio II, Novara 1877, pp. 5-10, 29-63; R. Renier, Gaspare Visconti, in Archivio storico lombardo, XIII (1886), pp. 818 s.; G ...
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Umanista (1405-1438), nipote di Lapo il Vecchio. Discepolo di F. Filelfo, fu il migliore dei traduttori quattrocenteschi dal greco in latino (Plutarco, Luciano, Isocrate, Demostene, Teofrasto). Scrisse [...] anche epistole e orazioni. ...
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Erudito (Taland, Digione, 1536 circa - Parigi 1606); insegnò a Reims e a Parigi lettere greche e latine, poi a Parigi diritto canonico. Oltre a edizioni e commenti di classici (Epistole di Orazio, Satire [...] di Persio, ecc.), pubblicò un ampio commentario agli Emblemata di A. Alciati ...
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Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] tragedia antica dell’età classica (Eschilo, Sofocle, Euripide), il p. era la scena che precedeva l’entrata del coro (parodo) e introduceva l’azione, senza avere necessariamente funzione di esposizione ...
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Maestro di retorica (n. Venzone fine del sec. 14º), insegnò ad Ascoli, dove compose un'ars dictandi. Lasciò anche altri opuscoli retorici, tra cui Flores regularum, sulle varie parti delle epistole. ...
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Umanista e filosofo (n. Cremona 1400 circa - m. suicida Avignone 1435). Appassionato studioso di codici antichi, decifrò il manoscritto dell'Orator di Cicerone. Autore di scritti filosofici non pervenuti, [...] nelle Epistole che di lui restano esprime la sua adesione alla filosofia epicurea. ...
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(o Epistula ad Pisones) Titolo con cui è nota la grande epistola in versi, dedicata a Lucio Calpurnio Pisone Frugi e ai suoi figli, contenuta nel secondo libro delle Epistole (13 a.C.) del poeta latino [...] Quinto Orazio Flacco (65-8 a.C.).
Seguendo una fonte di scuola peripatetica, Orazio tratta della poesia, dei suoi contenuti e della sua elaborazione formale. Posizione centrale è data poi alla tragedia, ...
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Scrittore siriaco giacobita del 12º sec. (m. 1171). Teologo e commentatore dell'Antico e Nuovo Testamento, compose trattati contro gli eretici, polemizzò con gli Ebrei e i musulmani e lasciò epistole, [...] omelie e trattati liturgici. Commentò la logica aristotelica ...
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Grammatico e storico benedettino (sec. 8º-9º), forse di origine irlandese; abate di Saint-Mihiel (805); intervenne al Concilio di Aquisgrana (817). Compilò un Liber in partibus Donati; commentò le epistole [...] e i vangeli dell'anno liturgico (utilizzando Agostino, Girolamo e Beda), e la regola di s. Benedetto; scrisse anche Diadema monachorum e De ecclesiasticorum et potissimum monachorum virtutibus opusculum ...
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Vescovo (m. dopo il 408) di Gabala presso Laodicea. Predicatore a Costantinopoli, fu avversario di s. Giovanni Crisostomo allora patriarca. Il corpus dei suoi scritti è ancora incerto: commentò le epistole [...] paoline e scrisse molte omelie (per lo più trasmesse dalla tradizione con diverse attribuzioni), che ebbero fondamentale importanza nella storia dell'oratoria sacra occidentale ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...