Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] , cui Quintiliano diede il titolo di Ars poetica, e che solo i moderni hanno aggiunto al libro II come terza epistola, si riconnette al filone teorico che trova in Aristotele il suo illustre capostipite: viene raccomandata una scrittura che non abbia ...
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al-Qadi al-Fadil
(propr. Abu ‛Ali ‛Abd al-Rahim) Amministratore e segretario ayyubide (n. Ascalona 1135-m. 1200). Entrato nella cancelleria fatimide, passò al servizio di Saladino dopo la presa del potere [...] Saladino, riuscì a riconciliare i due figli e successori di lui, sovrani ayyubidi di Siria e di Egitto. Scrittore elegante, le sue epistole e i suoi atti di cancelleria, presi a modello dai suoi successori, rappresentano una preziosa fonte storica. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Efesini, Ai Filippesi, Ai Colossesi, I e II Ai Tessalonicesi, I e II A Timoteo, A Tito, A Filemone, e Agli Ebrei; c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III di Giovanni, di Giuda; d) Apocalisse.
Testo ed edizioni
- Del Nuovo Testamento ...
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Scrittore (n. nel Wessex 640 circa - m. Doulting 709), monaco, quindi abate (675) di Malmesbury (per cui ottenne a Roma privilegio d'esenzione da Sergio I) e anche vescovo (705) di Sherborne; propugnò [...] influì su s. Bonifacio; il De virginitate, in prosa, e, in esametri, il De laudibus virginum; alcune epistole, importanti storicamente (l'Epistola ad Acircium o Liber de septenario è un piccolo trattato di metrica), e carmina ecclesiastica. Festa, 25 ...
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Gasparino di Pietrobono (oriundo di Barzizza, paesello del Bergamasco, donde il suo doppio cognome, ora Barzizius, ora Bergomensis o Pergamensis) era, nel 1430, senio iam confectus; perciò la sua nascita, [...] Milano per affidargli l'educazione del primogenito Galeazzo Maria.
La produzione di Guiniforte non è molto ricca: orazioni ed epistole; epistole a stampa e manoscritte; vi si risente lo stile del padre, ma esse hanno maggiore importanza storica. Per ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] lettere di diversi nobilissimi huomini, In Venetia, Giovanni Antonio Rampazetto, 1582, IV, pp. 207-246; a pp. 152-164, lo scambio epistolare con Alfonso Cambi Importuni e Francesco Giuntini (per il quale cfr. anche Per la lettera di L.A. R. contro al ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] , detta obertina dal magistrato Oberto dall'Orto ‒ autore di un'operetta sui lineamenti del diritto feudale suddivisa in due epistole per venire incontro alle esigenze del figlio Anselmo, studente a Bologna ‒, è di origine milanese, databile tra il ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] da "un deciso intervento papale nella vita dei monasteri sia greci che latini" (Vitolo, p. 13). Il pontefice lo ricorda in tre epistole, che sono la nostra unica fonte, datate dagli editori al giugno-luglio 599: ne risulta che F. reggeva a Napoli due ...
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Scrittore norvegese (Holmestrand 1870 - Oslo 1924). Spirito satirico e individualistico formatosi su Nietzsche e Kierkegaard, autore di saggi critici (Essays: fremmede forfattere "Saggi: scrittori stranieri", [...] "Libri e figure", 1898). La forma d'espressione letteraria più affine al suo temperamento la trovò nelle satiriche Epistler ("Epistole", 1903-24), brevi saggi sui più svariati soggetti, ricchi sempre d'umanità, anche se tendenziosi. Diffidando d'ogni ...
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Umanista e improvvisatore in volgare (Rieti 1408 - Alessandria 1476). Fu anche soldato, diplomatico, oratore. Insegnò a Firenze e Bologna (1436-37). Scambiò feroci invettive con Poggio Bracciolini; fu [...] , combatté a Granata contro i Mori. Nel 1442, nel 1443 e dal 1450 alla morte fu alla corte degli Sforza, per conto dei quali svolse numerose missioni diplomatiche in Italia e all'estero. Lasciò poesie volgari, epistole latine, invettive e orazioni. ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...